L’incontro con Madre Teresa e una vita per gli ultimi, Scanzorosciate premia la volontaria Hélène

Heléne Ehret, 87 anni, alsaziana d’origine e sposata con un bergamasco ha di recente ricevuto anche il Premio del volontariato internazionale Focsiv 2021.

Mercatini di Natale, pista di pattinaggio, trenino per i bambini, lettere a Santa Lucia e Babbo Natale, concerto della Fanfara Alpina. In questo tourbillon di iniziative proposte domenica 12 dicembre a Scanzorosciate, una si distingue in particolare: la consegna, alle 16 in piazza della Costituzione, di una targa-ricordo a Hélène Ehret, fondatrice e presidente di «Missione Calcutta», un’organizzazione umanitaria a carattere mondiale che ha sede a Calcutta e a Scanzorosciate, nata 1992 dal suo incontro con Madre Teresa di Calcutta.

Da allora, novemila adozioni a distanza e realizzazione di 14 progetti in sette Paesi del mondo: dalla fornitura di attrezzature, come carrozzelle, strumenti per la riabilitazione motoria e gli interventi ortopedici, a cliniche mobili, centri di assistenza e per interventi agli occhi; da centri anziani a casette nei villaggi e migliaia di adozioni a distanza; e ancora, fra i micro-progetti, acquisto di biciclette e risciò per gli uomini, macchine da cucire per le donne, corsi di informatica e artigianato per i giovani, e poi biblioteche, spazi-gioco, progetti agricoli sostenibili, pacchi alimentari e oltre 250 pozzi. Oltre all’India, sguardo attento anche alla realtà bergamasca, soprattutto durante la prima ondata pandemica: donazione di 12.400 euro agli ospedali di Bergamo e Seriate e al Comune di Scanzorosciate per sostenere le famiglie bisognose colpite dal Covid; ma anche le magliette «La mia Bergamo», i biscotti solidali e la raccolta di 50 tonnellate di prodotti igienico-sanitari distribuiti sul territorio bergamasco.

Ebbene, motore di questa gratuità è proprio Heléne Ehret, 87 anni, alsaziana d’origine e sposata con un bergamasco. A Bergamo lavora per 35 anni come interprete. Dal matrimonio nascono due figlie, Dionilla e Nadia, quest’ultima coinvolta nel lavoro dell’associazione, insieme al nipote Nicola Adobati. Quando va in pensione, Hélène decide di dedicare la sua vita agli ultimi. E, durante un viaggio in India per incontrare una ragazzina che sosteneva a distanza da anni, vede con i propri occhi cosa significhi vivere in quel Paese e soprattutto come sia difficile essere donna . Decide allora di impegnarsi e chiede consiglio alle Suore missionarie della Carità. A risponderle fu Madre Teresa in persona: è l’inizio di un nuovo percorso per Hélène, che da trent’anni lavora affinché le donne e i bambini indiani, e non solo, possano ricevere istruzione, cibo e cure mediche. Un grande esempio di amore gratuito e incondizionato, che ha recentemente ricevuto un grande riconoscimento. Hélène Ehret, infatti, è stata scelta come vincitrice 2021 del 28° Premio del volontariato internazionale Focsiv 2021.

Un premio molto prestigioso, attribuitole a Roma lo scorso 4 dicembre, in concomitanza con la Giornata mondiale del volontariato. A Scanzorosciate, invece, le verrà donata una targa quale attestato di stima per una persona che ama veramente il prossimo. «Siamo veramente orgogliosi della nostra concittadina», ha commentato l’assessore all’Istruzione e alla Partecipazione, Barbara Ghisletti.

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