«Lo sguardo di Dio, negli occhi di Gesù, è di pace»

1° GENNAIO. Nel primo giorno dell’anno, in cui si celebra la 57esima Giornata della Pace, il vescovo Francesco ha presieduto la celebrazione eucaristica in Cattedrale sottolineando nell’omelia il valore della pace come dono di Dio e come necessario impegno degli uomini.

All’inizio della Messa, durante il canto del Gloria, due giovani scout hanno consegnato a monsignor Beschi la Luce di Betlemme, la fiamma della lampada a olio che arde nella Chiesa della Natività a Betlemme. La lampada è stata posta sull’altare davanti alla statua del Bambino Gesù come simbolo di fratellanza e pace fra i popoli.

«Lo sguardo di Dio, negli occhi di Gesù, è di pace - ha detto il vescovo nell’omelia -. Per incrociare lo sguardo di Dio bisogna abbassarsi perché Dio si è abbassato». Monsignor Beschi ha citato le parole contenute nel messaggio di Papa Francesco per questa Giornata che rinnovano il no alla guerra, alle ami e alla violenza e auspicano un utilizzo delle innovazioni tecnologiche per «pavimentare i sentieri della pace».

«Abbiamo davanti un anno nuovo, - ha detto monsignor Beschi -, un tempo da vivere; preghiamo perché sia un tempo di pace per noi, per le nostre famiglie, per le nostre comunità, per l’umanità intera».

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