Mercato in via Marzabotto promosso. «Ma va risolto il problema parcheggi»

IL TRASLOCO. I 54 banchi trasferiti dal piazzale dello stadio, causa lavori, per tre mesi e mezzo. Tanta gente nel giorno del debutto ma gli ambulanti chiedono di rivedere il piano della sosta.

Via Marzabotto, ore 6 del mattino: si chiude la strada che ospiterà il mercato del sabato per i prossimi tre mesi e mezzo. Con il piazzale dello stadio a disposizione del cantiere per il rifacimento della Curva sud, i 54 banchi sono stati costretti a migrare temporaneamente a distanza di poche centinaia di metri. Una soluzione condivisa con il Comune di Bergamo, che in prima battuta aveva proposto l’area adiacente al parco Goisis di Monterosso (bocciata dagli ambulanti). E a vedere la folla che sabato tra le 10 e mezzogiorno riempiva la strada, la scelta sembra essere azzeccata. Tanta gente in coda alle bancarelle, nonostante il trasloco e il problema dei parcheggi, che i commercianti paventavano da tempo e che si è puntualmente concretizzato alla prima uscita del mercato nella nuova sede.

Tanta gente in coda alle bancarelle, nonostante il trasloco e il problema dei parcheggi

Non è una prima assoluta: successe anche tra il 2010 e il 2011, con l’Atalanta in serie B: allora la squadra giocava il sabato pomeriggio e c’era bisogno del piazzale sgombro fin dal mattino. Ora è diverso: c’è, più di allora, un problema di parcheggi. «Hanno chiuso dappertutto, anche dove si potrebbe posteggiare – lamentano Franco Giovannetti, titolare di un banco di polleria, e Valerio Gatti, che vende capi d’abbigliamento –. Ci auguriamo che si trovi una soluzione, perché il parcheggio alla ex Reggiani è troppo lontano. E speriamo soprattutto che gli agenti della Polizia locale siano un po’ tolleranti».

Sabato mattina il gran daffare dei vigili si è concentrato in via Conca Fiorita, dove per effetto della chiusura verso via Marzabotto, è stato istituito un doppio senso di marcia «a vista» per consentire a chi arriva da via Pinetti di raggiungere via Crescenzi. È una soluzione provvisoria che, se confermata, avrà bisogno dell’installazione di una segnaletica ad hoc per rendere la strada più sicura e non spaesare gli automobilisti. «Qualcuno si lamenta perché ha trovato posto molto lontano e altri clienti non li abbiamo proprio visti», dice Vladimiro Fustinoni, titolare di un banco di pasta fresca. L’affluenza è buona, a occhio ci sono molti più visitatori della scorsa settimana: «È vero, ma ci sono anche tanti curiosi che arrivano per vedere il “nuovo” mercato – dice Alberto Biava, fruttivendolo –. Questa mattina gli affari sono calati di almeno il 25-30%; speriamo che la situazione si assesti con il passare delle settimane».

La situazione migliorerà in autunno con il trasloco delle bancarelle al Lazzaretto. A quel punto i parcheggi di via Marzabotto torneranno fruibili.

Qualche ambulante propone di parcheggiare in via Fossoli, chiusa perché a senso unico verso via Marzabotto. Ma la carreggiata è troppo stretta e non ci sarebbe posto per fare inversione. Appare invece più praticabile la soluzione di piazzale Goisis, in parte riservata al cantiere, da cui si può accedere sempre da via Marzabotto e via Nedo Nadi, in direzione opposta rispetto al passato. Ma la chiusura totale della strada del mercato lo impediva. Dal Comune di Bergamo ribadiscono le soluzioni individuate per la sosta durante il cantiere dello stadio: il parcheggio alla ex Reggiani e (tra qualche giorno) una zona disco per i non residenti. Per il mercato del sabato altro non è previsto: la situazione migliorerà in autunno con il trasloco delle bancarelle al Lazzaretto. A quel punto i parcheggi di via Marzabotto torneranno fruibili.

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