Metsola e Tajani al Kilometro rosso, attenzione alle imprese

LA VISITA. Ad accoglierli nella giornata del 29 maggio il presidente emerito di Brembo, Alberto Bombassei e numerosi imprenditori.

Dopo aver aperto la sua visita in Italia di giovedì 29 maggio partecipando all’assemblea di Confindustria a Bologna, la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola l’ha chiusa al Kilometro rosso, il distretto dell’innovazione di cui Brembo è motore, che ora conta su 80 aziende e 3mila persone che vi lavorano, con una età media di 30 anni. Una scelta simbolica, per assicurare l’impegno dell’Europa nella competitività.

Metsola e il vicepremier Antonio Tajani che la ha accompagnata lo hanno detto subito al loro arrivo accolti fra gli altri dal presidente emerito di Brembo Alberto Bombassei.

A loro si è rivolto il direttore del Kilometro Rosso Salvatore Majorana per chiedere un riconoscimento da parte delle istituzioni della rete dei parchi scientifici europei, mentre la presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Ricuperati ha parlato delle difficoltà che gli imprenditori incontrano e dei progetti con cui cercano di superarli.

Una «emergenza» ha sottolineato è la mancanza di «lavoratori e competenze» e «non potrà che peggiorare» per questo si sta sperimentando una «immigrazione qualificata» che coinvolge anche gli Its. Roberto Valvassori, responsabile Public Affairs di Brembo e presidente Anfia, ha parlato delle sfide per la competitività e in particolare nel settore dell’automotive e ha proposto un piano decennale per rinnovare il parco macchine «così le aziende europee del settore possono continuare a produrre e anche la componentistica» accelerando nel contempo la decarbonizzazione.

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