Nel 2023 piazza della Libertà sarà ridisegnata da un artista designer

Bergamo Il restyling durerà un anno e la piazza diventerà il fulcro degli eventi di Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura.

La scelta è simbolica e per certi versi coraggiosa . Puntare i riflettori, per un anno intero, su una piazza che, pur occupando una posizione strategica nel centro della città bassa, è ancora in cerca di una sua identità. Nel 2023 piazza della Libertà sarà ridisegnata da un artista designer che la trasformerà nel fulcro delle iniziative di Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura . Analoga operazione sarà portata a termine nella città della Leonessa, in una piazza che ancora deve essere individuata. L’artista prescelto - l’iter di selezione è in corso - avrà due strumenti per valorizzare lo spazio: l’arredo urbano e la luce, elemento caratterizzante dell’intera programmazione del 2023, come indica il titolo del dossier: «La città illuminata».

Nel 2023 piazza della Libertà sarà ridisegnata da un artista designer che la trasformerà nel fulcro delle iniziative di Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura

Un restyling che, stando alle richieste della committenza, non potrà prescindere dalla quinta architettonica rappresentata dalla facciata di Palazzo della Libertà e dalla fontana al centro della piazza. «L’innovazione tecnologica e l’arte contemporanea - si legge nel dossier di programmazione - si alleano in questo progetto destinato a ridisegnare in modo stabile due luoghi pubblici di elevata frequentazione e logisticamente centrali nelle due città ». Gamec e Brescia Musei hanno il compito di selezionare una rosa di artisti contemporanei che presenteranno una proposta ciascuno, secondo le indicazioni ricevute dai committenti. A quel punto un’apposita commissione individuerà l’artista, che, a conti fatti, non potrà permettersi di andare troppo per le lunghe.

Escluse la piazza della stazione, piazza San Marco e piazzetta Carrara, la scelta è caduta su uno spazio che rischia di non essere nelle condizioni ideali se il Demanio non provvederà in tempo utile al restauro di Palazzo della Libertà, intervento per il quale, alla fine dello scorso anno, sono stati sbloccati i 6 milioni di euro necessari. L’Agenzia del Demanio ha completato l’indagine antisismica sull’edificio, e il progetto per l’autorizzazione ai lavori da parte di commissione paesaggistica e Soprintendenza dovrebbe essere pronto a breve . Si punta a mettere in sicurezza gli ingressi del palazzo e il porticato in facciata, eliminando transenne e ponteggi montati intorno all’edificio per non far correre rischi ai passanti. Buone notizie riguardano la copertura in marmo, le lastre sarebbero in condizioni migliori di quanto si pensasse. Quanto ai locali interni del palazzo e al loro utilizzo, l’amministrazione comunale attende dal Demanio il parere di congruità per quantificare il canone di locazione del piano terra, che Palazzo Frizzoni intende destinare a iniziative culturali sin dal prossimo anno. Mentre la Prefettura deve ancora definire l’accordo con la Provincia per continuare ad utilizzare gli spazi in via Tasso che occupa attualmente rinunciando a trasferire tutti gli uffici in piazza della Libertà.

«Sarà un «intervento pop», l’unico che durerà un anno intero»

L’amministrazione comunale conta che la complessa operazione vada in porto nei tempi previsti, tanto da non avere considerato un piano alternativo per la «piazza del futuro», se nel 2023 il palazzo dell’architetto Bergonzo non fosse pronto. «Pensiamo che la fase di autorizzazione e progettazione dei lavori si possa completare entro giugno - dice l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini - quando dovrebbe partire il cantiere. L’obiettivo è consolidare il palazzo e rimuovere i ponteggi entro la fine del 2022 ». Quello in piazza della Libertà sarà un «intervento pop», spiega l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti , l’unico che, a differenza degli altri previsti dal dossier di Capitale della Cultura, durerà un anno intero. «La piazza e il palazzo, spazio espositivo prestigioso, saranno al centro di eventi culturali rilevanti - anticipa l’assessore - che coinvolgeranno la cittadinanza. Penso alla cerimonia di inaugurazione e a quella di chiusura dei 12 mesi di iniziative ma anche a un evento speciale in primavera e alla Festa della Luce».

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