Opere anti frana, dal Pnrr oltre nove milioni per 13 comuni bergamaschi

Nuovi fondi dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per prevenire il dissesto idrogeologico. È l’esito dell’accordo stipulato tra Dipartimento di Protezione civile e Regione Lombardia, approvato ieri dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore al Territorio e protezione civile, Pietro Foroni; il provvedimento riguarda frane e alluvioni del 2019, 2020 e 2021. Complessivamente per tutta la regione arriveranno 74 milioni di euro per 122 interventi. Otto milioni e 785mila euro sono destinati alla nostra provincia, per finanziare 16 interventi. «Diversi interventi di ripristino dei corsi d’acqua e di difesa del suolo erano rimasti in sospeso per esaurimento delle risorse - ha spiegato Foroni -. Il dipartimento di Protezione civile ha finalmente reperito, con risorse dal Pnrr e grazie al costante impegno di Regione, ulteriori fondi. Questi serviranno a garantire la realizzazione di 122 nuovi interventi, nei Comuni delle province maggiormente interessate dagli episodi del 2020 e 2021».

«Grazie a questa misura - ha concluso l’assessore - proseguirà il lavoro di mitigazione del rischio idrogeologico portato avanti da Regione Lombardia; l’istituzione regionale, a livello di difesa di suolo, durante questi cinque anni ha messo a disposizione fondi propri per oltre 400 milioni di euro. Ora anche lo Stato sta finalmente facendo la sua parte». Gli interventi riguardano l’intera Lombardia. Si riferiscono agli eventi tra giugno-agosto 2019 nelle province di Lecco, Brescia e Sondrio; del 2-5 ottobre 2020 nelle province Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese; del 3-8 agosto 2021 nelle province di Como, Sondrio e Varese. A Bergamo sono stati finanziati 16 interventi, a Brescia sette, a Como 53, a Lecco e Pavia due, a Sondrio 34 e a Varese otto.

Nella nostra provincia si interverrà in 13 Comuni, ad Ardesio, Brumano, Corna Imagna, Cusio, Dossena, Mezzoldo, Ornica, Piazzatorre, Roncobello, Santa Brigida, Taleggio, Isola di Fondra (con finanziamenti dati alla Provincia, per opere sul Brembo), e Valtorta. L’intervento più consistente interessa il Comune di Ardesio con tre milioni e 900mila euro.

«Riguarda la sistemazione di un’area danneggiata nell’ottobre 2020 - spiega il sindaco di Ardesio Yvan Caccia - a monte dei vecchi impianti di risalita di Valcanale. Qui la fuoriuscita della valletta aveva portato via la strada agrosilvopastorale che porta agli alpeggi comunali. Ora verrà ricostruita. Il decreto è di agosto ma purtroppo è stato notificato solo ora, periodo in cui ci risulta difficile, vista la stagione, fare sopralluoghi e progettare. Cercheremo comunque di velocizzare il più possibile i tempi. Inoltre, come prevede la procedura, dovremo anticipare noi i fondi, perché il finanziamento arriverà solo a stato di avanzamento dei lavori».

Altro intervento consistente - per 900mila euro - riguarda la messa in sicurezza del fronte franato nel 2020 sulla strada tra Sottochiesa e Pizzino di Taleggio. Si provvederà alla regimazione delle acque. A Valtorta due gli interventi: il primo di 435mila euro al bivio di Costa e Grasso, dove c’è il rischio di frana sulla strada provinciale, il secondo di 800mila euro per stabilizzare i ghiaioni poco a monte della frazione Fornonuovo. A Piazzatorre mezzo milione di euro servirà per proseguire la regimazione delle acque in Valle Torcola (zona ex ovovia) e 330mila euro per la posa di reti paramassi a difesa della strada comunale di via Frassa.