Ospedale, stop alle code per i prelievi: «Accessi diretti con le pre-accettazioni»

LA NOVITA’. Completata l’installazione del nuovo software, ma si sono ripetuti blocchi del sistema. Da lunedì 12 febbraio percorsi agevolati.

È successo diverse volte, in questi ultimi mesi; in alcune occasioni gli utenti hanno anche postato in tempo reale sui social foto di lunghe code con didascalie infuriate: l’ultimo disagio risale a lunedì, giornata già tradizionalmente «calda» per gli alti afflussi al Centro prelievi dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, a cui si sono aggiunti il blocco del sistema Siss regionale (Sistema informativo sociosanitario, la piattaforma della Regione che serve anche per leggere le ricette dematerializzate) e qualche inghippo al nuovo software da poco installato. I probabili disagi erano in effetti annunciati: prenotandosi per il prelievo attraverso la App SolariQ (introdotta ai tempi del Covid per evitare troppi afflussi in ospedale, ora in vigore per fissare gli appuntamenti per prestazioni ospedaliere), ottenuto il tagliandino telematico con l’orario fissato, vi si leggeva che «erano possibili rallentamenti al servizio, aggiornamento software prelievi in corso». Così c’è stato chi, arrivato in perfetto orario rispetto all’appuntamento, si è trovato con 37 persone prima di lui che dovevano ancora fare l’accettazione. Il risultato: quasi due ore per un prelievo. E qualche quesito: ma perché fissare un orario, se poi ci sono code? E già da novembre sulla App SolariQ si avvertiva dei possibili rallentamenti per i prelievi: quanto tempo ci vuole per fare l’aggiornamento del software?

I blocchi del sistema

«Il software è installato definitivamente, e già da domani (oggi per chi legge ndr) quegli avvisi comparsi sull’App saranno rimossi – r imarca Maria Grazia Alessio, direttore del Laboratorio analisi chimico-cliniche dell’Asst Papa Giovanni XXIII – . Il software precedente aveva ormai più di vent’anni e il cambiamento era necessario. Si tratta di un software molto complesso, che gestisce non solo il Laboratorio di analisi, ma anche tutta l’attività ambulatoriale, il Cup, la Microbiologia, l’Anatomia patologica, la Genetica, il Centro trasfusionale, la Pma, Procreazione assistita. E in più gli utenti esterni, come Rsa o altri ospedali, che si appoggiano al nostro Laboratorio». Il nuovo software permette inoltre la prenotazione attraverso i canali esterni (call center regionale, fascicolo sanitario elettronico) di alcune agende di prestazioni del punto prelievi, quali per esempio il pap-test e rende anche possibile i pagamenti attraverso il circuito «PagoPa».

Un software nuovo per il quale è stato necessario addestrare tutto il personale al suo utilizzo e che ha richiesto diverse «messe a punto». In svariate occasioni si sono verificati blocchi che hanno portato ai rallentamenti del servizio, con relative code di utenti. «Quando accadono queste situazioni è necessario fornire comunque il servizio agli utenti – continua Alessio – . Peraltro, ci sono utenti fragili o con priorità che vanno trattati in tempi accettabili: basti pensare agli oncologici, che hanno bisogno di esami prima di fare le terapie in giornata, o a chi deve sottoporsi a curve di carico. Il nostro sistema eliminacode consente di poter dare la priorità d’accesso ad utenti “sensibili” rendendo subito disponibili più sportelli in contemporanea per l’accettazione. Può accadere quindi che utenti senza particolari necessità attendano di più. Se è vero che abbiamo avuto blocchi, è anche vero che con il nuovo software siamo arrivati al 75% degli utenti in accettazione in 15 minuti, l’obiettivo è tornare a toccare il 90-92%. E parliamo di una media di accessi giornalieri che oscilla tra i 500 e i 600». La ditta esterna che gestisce il nuovo software già a dicembre aveva individuato le cause dei blocchi improvvisi, ora la fase critica appare ormai superata e si sta proseguendo, con costanti e puntuali sollecitazioni al fornitore esterno, negli sforzi per l’ottimizzazione dei tempi di alcuni processi di inserimento delle pratiche, con l’obiettivo di rendere più fluido il percorso dell’utenza nella parte di accettazione amministrativa.

Percorsi agevolati

Intanto, proprio per le fasi pre-prelievo, sono in arrivo, già dalla prossima settimana, alcune novità. «Da lunedì 12 febbraio si potrà effettuare la pre-accettazione, senza prenotazione, dalle 11 alle 14,30: l’utente così otterrà il giorno e l’ora per tornare al Centro prelievi e potrà eseguire direttamente l’esame, senza attese per le pratiche amministrative – illustra Alessio – . Stiamo ricavando percorsi agevolati, circa 5 accessi già pre-accettati per ogni slot disponibile, così da alleggerire le code. Per rendere più agevole l’attesa, inoltre, stiamo modificando le file: ci saranno cartelli con gli accessi diversificati, per non prenotati, prenotati con SolariQ (saranno indicate le fasce orarie), e accessi diretti per pre-accettati. Le file vengono spostate tra la Torre 5 e la Torre 6, per avere più spazio e altre sedie per l’attesa, oltre alle panche già presenti in hospital street. Veniamo così incontro agli utenti: dobbiamo ringraziare i volontari Avo che ogni giorno ci danno una grande mano per gestire i flussi. E infine, ricordo che al Centro prelievi si può accedere anche senza l’App SolariQ, che resta utilissima per avere una previsione degli accessi: si può venire liberamente, senza prenotarsi, dalle 7 alle 9».

© RIPRODUZIONE RISERVATA