Per 4 ristoranti bergamaschi esordio nella Guida Michelin 2023

L’anticipazione. Bolle di Lallio, Contrada Bricconi a Oltressenda, Cut Ristorante a Caravaggio e Locanda Viola a Pagazzano sono i nuovi nomi.

Sono quattro i nuovi ristoranti bergamaschi segnalati nella nuova Guida Michelin 2023. Quando mancano poco più di 15 giorni alla presentazione ufficiale della «rossa», che si terrà il prossimo 8 novembre, secondo le anticipazioni diffuse dall’Ansa, sappiamo che saranno 146 le new entry selezionate dagli ispettori della guida, al momento indicate senza pittogrammi (tra stelle e il famoso omino Bibendum).

Grande soddisfazione per il Ristorante Bolle a Lallio (Bergamo), Contrada Bricconi a Oltressenda Alta, Cut Ristorante a Caravaggio e Locanda Viola a Pagazzano.

Il Ristorante Bolle, di proprietà della famiglia Agnelli, impegnata dal 1907 nella produzione di pentole per la ristorazione, è stato inaugurato a luglio 2019 e il protagonista in cucina è Marco Stagi, bergamasco Doc, che si è diplomato nel 2008 all’Alberghiero di San Pellegrino.

Contrada Bricconi è prima di tutto un progetto che punta a far rivivere la montagna grazie all’impegno di giovani agricoltori. I protagonisti di questa avventura, originari del luogo, sono Giacomo Perletti, classe 1986, fondatore dell’azienda, insieme a Matteo Trapletti, Giovanni Pizzamiglio e Paolo Tocchella. Insieme hanno convinto lo chef Michele Lazzarini, nativo di Gandellino, a rientrare dal tre stelle Michelin St. Hubertus di San Cassiano, in provincia di Bolzano.

L’attività del Cut Ristorante a Caravaggio è portata avanti dallo chef Andrea Fresia, insieme al socio Cesare Brulli e al maitre Paolo Braguti: una trentina i coperti per una cucina prevalentemente di pesce.

Anche Locanda Viola è stata aperta a luglio 2019 da due giovani, Giulia Crippa in sala e Filippo Moriggi in cucina hanno riadattato gli ambienti del mobilificio che apparteneva ai nonni, offrendo piatti originali che utilizzano le spezie.

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