Piove, l’erba cresce troppo nei quartieri. Il Comune fa fatica a «rincorrerla»

IL VERDE . Un’interrogazione della Lega e segnalazione dei residenti sulla manutenzione di aiuole e giardini. L’assessore Marchesi: «Colpa del meteo, interverremo».

La pioggia, tanto sospirata e attesa negli ultimi mesi contraddistinti dalla siccità, è finalmente arrivata. Ma con le precipitazioni si è presentato il problema relativo al taglio dell’erba nelle aree verdi cittadine. Negli ultimi giorni numerosi residenti hanno scritto e contattato la nostra redazione e gli uffici comunali per segnalare l’eccessiva altezza del manto erboso, tra giardini e aiuole. Anche il consigliere comunale Alberto Ribolla (Lega) ha depositato nei giorni scorsi un’interrogazione a risposta scritta. «Premesso che la ciclopedonale Green Way è molto frequentata dai cittadini di Bergamo e non solo – fa presente Ribolla –, segnalo che, in prossimità dell’area cani di Valverde, buona parte del prato è inaccessibile a causa dell’erba altissima e la panchina è addirittura sommersa dal verde. Chiedo a sindaco e Giunta se siano a conoscenza della situazione e se non intendano intervenire per manutenere un’area così frequentata».

Le segnalazioni

Segnalazioni sulla crescita copiosa del manto erboso sono arrivate anche da Tiziana Signorelli e Iolanda Carminati. «Le condizioni del cosiddetto “verde” nel quartiere di Santa Lucia sono inaccettabili – fanno presente le cittadine –. In particolare le aiuole di via XXIV Maggio, della nuova pista ciclabile e delle piscine non vengono regolarmente curate. Da tempo proliferano piante infestanti, svettano erbe che coprono le piante arredo messe dal Comune, non vengono rimossi foglie e rami secchi e non si provvede alla potatura – concludono Signorelli e Carminati –. Gli impianti di irrigazione non funzionano, tanto che qua e là appaiono chiazze di terra secca. Solo quando ricorrono eventi importanti per la città vengono riordinate le aiuole più in vista, mentre il Comune ha il dovere di provvedere al più presto e ritualmente alla manutenzione del verde. Settimana scorsa qualcuno ne ha approfittato per posizionare bocconi avvelenati, ben protetti dal verde incolto causando la morte di un bassottino fra atroci sofferenze». Matteo Sacco segnala la stessa problematica nella vicina via dello Statuto. «Come già successo nel 2022, anche per il 2023 mi tocca osservare come le aiuole del quartiere siano abbandonate a se stesse – fa presente il cittadino –. Le foto scattate rappresentano bene lo stato dell’arte sulla ciclabile di via dello Statuto: si può notare l’erba della vicina Accademia della Guardia di Finanza alta 5 centimetri, mentre quella ai lati della ciclovia sale a 200. Mi chiedo se sia architettura del paesaggio o solo negligenza, ma da architetto - ahimè - temo si tratti della seconda ipotesi».

La risposta

Pronta la risposta dell’assessore al Verde pubblico, Marzia Marchesi, che sottolinea come «l’alternanza di giornata soleggiate ad altre piovose porta a una crescita importante dell’erba, anche nelle aree oggetto di taglio solo una decina di giorni fa. Stiamo proseguendo con le operazioni e chiediamo ai cittadini di portare pazienza. Arriveremo in tutti i punti – assicura Marchesi –, ma dobbiamo fare i conti con il meteo piovoso che fa crescere più velocemente il manto erboso e ci impedisce di intervenire tempestivamente nel taglio quando piove, condizione che si è verificata anche nella giornata odierna (ieri, ndr)».

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