«Portiamo questo pellegrinaggio nella vita di tutti i giorni» - Foto e video

A ROMA. Il saluto del Papa ai bergamaschi in pellegrinaggio a Roma: «Termina oggi il pellegrinaggio giubilare della diocesi di Bergamo: saluto i pellegrini che insieme al Vescovo monsignor Francesco Beschi sono venuti a Roma per attraversare la Porta Santa».

Roma

«Termina oggi il pellegrinaggio giubilare della diocesi di Bergamo: saluto i pellegrini che insieme al Vescovo sono venuti a Roma per attraversare la Porta Santa». Il saluto di Papa Leone XIV ai pellegrini bergamaschi durante l’Angelus viene accolto domenica 13 luglio tra applausi e urla di giubilo in corso della Repubblica, a Castel Gandolfo, sotto una leggera pioggia. In realtà, quasi nessuno dei 150 fedeli è riuscito a vedere con i propri occhi il Pontefice: la maggior parte si è fermata a qualche centinaio di metri da Prevost.

L’emozione dell’Angelus

Ma le sue parole hanno comunque riempito il loro cuore. Lo stesso Vescovo Francesco Beschi, poco dopo la preghiera di mezzogiorno, ha commentato: «Credo che questo sia stato il coronamento del pellegrinaggio. Il saluto che il Santo Padre ha rivolto ai bergamaschi ci ha riempito di gioia: una gioia che credo possa accompagnare anche il nostro ritorno alla vita di tutti i giorni e farci veramente portatori della gioia del Vangelo anche alle persone che il Signore ci affida».

La Messa nel Santuario della Madonna del Divino Amore

Prima dell’Angelus, l’ultima Messa nel Santuario della Madonna del Divino Amore. Partendo dalla parabola del buon samaritano, il Vescovo ha detto: «Gesù conclude la parabola con le parole: ”Va’ e anche tu fa’ così”. Noi vogliamo accogliere questa Parola del Signore come sintesi del nostro cammino: andiamo e anche noi e facciamo così come abbiamo udito nella parabola».

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