«Presidente Mattarella, ripristini
la festa nazionale del 4 novembre»

Sebastiano Favero, al vertice dell’Associazione alpini, ha inviato un appello al Capo dello Stato. «Occorre recuperare un senso di unità e identità, soprattutto tra i giovani».

«Illustrissimo sig. Presidente, il 4 novembre 1918, con la firma dell’armistizio a Villa Giusti, si è concluso uno degli eventi più tragici della storia d’Italia, che da un lato ha portato alla completa riunificazione del territorio italiano, dall’altro è costato la vita a centinaia di migliaia di giovani immolatisi sui fronti della Grande guerra». Il 15 ottobre scorso Sebastiano Favero, presidente dell’Associazione nazionale alpini, ha scritto una lettera a Sergio Mattarella per chiedere il ripristino della festività del 4 novembre, che, negli anni ’70, «un improvvido provvedimento legislativo relegò a celebrazione di second’ordine, aggregandolo alla prima domenica di novembre».

Presidente Favero, perché questa lettera?

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