Quarta dose a tutti gli over 12. Dal 30 settembre scattano le prenotazioni

La lotta al Covid. Arriva l’ok della Regione per l’allargamento su base volontaria della platea. Si inizieranno a usare anche i nuovi vaccini aggiornati a Omicron 4 e 5.

L’annuncio, con la circolare del ministero della Salute, era arrivato la scorsa settimana. Ora tutto è pronto per darne concreta attuazione: dal 30 settembre tutti i cittadini con almeno 12 anni – e dunque a prescindere da eventuali patologie e condizioni di fragilità – potranno prenotare la quarta dose. Lo indica una nota inviata ieri dalla Direzione generale Welfare alle diverse diramazioni del sistema sanitario lombardo: mentre i contagi tornano a crescere e il «second booster» non attecchisce, si cerca comunque in tutti i modi di facilitare l’accesso al richiamo vaccinale. Inoltre, si inizieranno a usare anche i nuovi vaccini aggiornati a Omicron 4 e 5.

«La terza dose da almeno 120 giorni»

Più nello specifico, il documento firmato dal dg Giovanni Pavesi ricapitola i diversi target della quarta dose. Oltre alle categorie note (cioè gli over 60, gli over 12 «fragili», gli immunocompromessi, gli operatori sanitari e le donne in gravidanza, per cui rimane l’indicazione a un’offerta «prioritaria»), è appunto confermato l’allargamento della platea: «Per l’offerta – su richiesta dell’interessati – dei soggetti di almeno 12 anni d’età che abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo (cioè la terza dose, ndr) da almeno 120 giorni, sarà a breve attivata la funzione di prenotazione sul portale di Poste»; in chiusura della nota, si specifica che «la prenotazione per gli over 12 anni sarà possibile dal 30 settembre 2022», cioè da domani, «sul portale regionale» (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it). Considerato che le adesioni restano basse e le agende degli hub (e delle farmacie) hanno invece ampie disponibilità, ci si potrà vaccinare in tempi rapidi. Sempre nella comunicazione di ieri viene indicata una sorta di norma transitoria in attesa dell’effettiva apertura delle prenotazioni: «Da subito, in caso di presentazione spontanea e laddove organizzativamente possibile (ad esempio per gli accompagnatori dei vaccinandi), le vaccinazioni second booster possono essere somministrate anche senza l’appartenenza a particolari categorie di rischio».

Via libera ai vaccini aggiornati a Omicron 4 e 5

Quanto ai nuovi vaccini aggiornati a Omicron 4 e 5, ricevuti dagli hub già lo scorso fine settimana, arriva il via libera all’impiego: «Dal momento che, secondo il parere della Commissione tecnico scientifica di Aifa (l’Agenzia italiana del farmaco, ndr) per cui non ci sono evidenze per poter esprimere un giudizio di uso preferenziale di uno dei diversi vaccini bivalenti disponibili – si legge nella nota della Regione -, le indicazioni sull’utilizzo della formulazione BA.1 (cioè il vaccino aggiornato a Omicron 1 disponibile dalle scorse settimane, ndr) vengono quindi estese anche alla formulazione BA.4-5 (i nuovi vaccini aggiornati a Omicron 4 e 5, ndr), senza alcuna distinzione». Intanto le quarte dosi inoculate in Bergamasca hanno superato quota 60mila, di cui 3.118 somministrate nell’ultima settimana: si viaggia ancora al di sotto delle 500 iniezioni giornaliere.

La flash survey

La nota della Direzione generale Welfare informa anche sull’esito dell’ultima flash survey sul monitoraggio delle varianti del Sars-CoV-2 che circolano in Lombardia: la variante BA.5 è dominante ed è stata rintracciata nel 94,4% dei campionamenti; si aggiunge poi una quota del 4,4% di BA.4 e un 1,1% di BA.2 (nel cui sottolignaggio s’incardina BA.2.75, Centaurus, che però è praticamente residuale), oltre a un ultimo 0,1% di BA.1 (l’Omicron che circolava tra dicembre e gennaio).

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