Regione Lombardia pronta a rinnovare il contratto con Trenord per 10 anni

TRASPORTI. L’assessore Lucente: «L’aumento economico è legato a ad aumento anche chilometrico».

Regione Lombardia si appresta a riaffidare per altri dieci anni il trasporto ferroviario regionale a Trenord. La delibera sarà votata a breve dalla giunta, dopo che il contratto sarà approvato dal Consiglio di amministrazione di Trenord. Un rinnovo «con l’obiettivo di migliorare e crescere – ha spiegato l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente a margine di un convegno organizzato dal Pd al Pirellone nella giornata di lunedì 20 novembre – l’aumento economico del contratto è legato a un aumento anche chilometrico, finalizzato ad avere un servizio migliore rispetto a quello attuale».

Ad ogni modo la delibera non andrà oggi in giunta. «A differenza di chi pensa che non vogliamo essere trasparenti, sono stato collaborativo dal primo giorno e ho portato il contratto in commissione sin dalle prime fasi di nascita - ha aggiunto - e ne ho discusso con i gruppi consigliari. Manca l’ultima parte ma forniremo tutti i dettagli prima di andare in delibera» dice Lucente all’Ansa.

Lucente ha poi ribadito l’intenzione di modificare la legge regionale 6 del 2012 che disciplina il settore dei trasporti: «Ci sono tante cose che non vanno e tante altre buone - ha spiegato - ma oggi il sistema non funziona e ci sono province di serie B. Da dicembre ci metteremo la testa lavorando in maniera non frettolosa. Partirei dalla riorganizzazione del sistema delle agenzie di bacino che così come sono, particolarmente diversificate, non vanno bene».

Quanto invece alle critiche delle opposizioni sugli «squilibri» tra le risorse per il trasporto su ferro e quello in gomma, Lucente ha replicato: «Non le condivido - ha concluso - distribuiamo 200 milioni su ferro e 200 su gomma. Quello che veniva dato in passato continuiamo a darlo. Lavoriamo per avere qualcosa in più dal fondo nazionale trasporto» magari anche con “ridistribuzione differente delle quote rispetto a oggi»

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