Restyling del centro, una «promenade» per Bergamo 2023

Il terzo lotto riguarderà il Sentierone e l’area davanti a Palazzo Frizzoni. Via le auto e più spazi verdi. Cambierà anche la viabilità.

Cambio di programma per i lavori di riqualificazione del centro piacentiniano. La Giunta Gori accelera, con il benestare della Soprintendenza, e anticipa il restyling dell’area antistante il municipio e Palazzo uffici. Costo dell’operazione: 2,6 milioni di euro. L’obiettivo è arrivare al 2023, anno in cui Bergamo e Brescia saranno Capitale italiana della Cultura, con il Sentierone rimesso a nuovo. Dopo gli interventi in piazza Dante e piazza Cavour (che sono in corso e dovrebbero terminare all’inizio del prossimo anno) toccherà al terzo lotto, «e non sarà l’ultimo – anticipa il sindaco Giorgio Gori – ; l’idea è di sistemare anche largo Belotti, via Monte Bianco e via Tasso».

Il nuovo Sentierone

Al fine di ottenere una «promenade» in pieno centro, dalla chiesa di San Bartolomeo sino alle colonne di San Leonardo, in continuità con la parte di Sentierone antistante il Donizetti, nel tratto interessato dal restyling sarà ridotta la sede stradale a favore degli spazi verdi e verranno rifatte aiuole e pavimentazione. Piazza Matteotti sarà lastricata e l’area davanti alla sede del Comune avrà un nuovo aspetto: una sorta di piazza dalla forma ovoidale, circondata da alberi (probabilmente ciliegi ornamentali, ne saranno messi a dimora 17 in tutto), «non più uno spazio promiscuo, ma un luogo più bello e attrattivo degno del centro cittadino», spiega il sindaco. «Vogliamo rendere questa parte di città bassa più verde e fruibile – dichiara l’assessore al Verde Marzia Marchesi –: con il secondo e terzo lotto doteremo il centro piacentiniano di quattromila metri quadri in più di vegetazione tra aiuole e alberature». L’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini spiega che il cantiere procederà per step, vista la centralità del luogo. Si parte davanti a Palazzo Frizzoni per poi procedere sul Sentierone. Novità anche per i giardini prospicienti gli uffici comunali, «dove aumenteremo le superfici pavimentate per i dehors e ridisegneremo gli spazi verdi».

Ztl allargata

Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità, annuncia cambiamenti anche sul fronte viabilistico. Non si parla più di pedonalizzazione del centro, come in passato, ma di Ztl, con l’area rinnovata che diventa appannaggio di pedoni e ciclisti. Via i posti auto sulla strada (gli attuali sono 20 a rotazione e 15 per i residenti) – salvo pochi stalli per disabili e per il carico e scarico –, potranno transitare solo i veicoli dei residenti e di chi è diretto nel parcheggio di via Borfuro, oltre ai furgoni destinati a rifornire le attività commerciali. Per moto e monopattini sono previsti due spazi di sosta, uno accanto a Palazzo uffici, l’altro sul retro del propileo lato Donizetti.

In via Borfuro sarà mantenuto il senso unico in direzione del Tribunale; in via Crispi, invece, si pensa di invertire il senso unico attualmente in vigore, per realizzare un percorso ad anello così da alleggerire il transito sull’asse principale, percorribile solo dai mezzi dei residenti e dai furgoni negli orari deputati al trasporto merci. «Il passaggio Zeduri resterà un accesso secondario per le moto e i mezzi di emergenza – sottolinea l’assessore Zenoni –. Ovviamente tutti gli accessi saranno dotati di un controllo elettronico».

Il cronoprogramma

Quello presentato ieri è il progetto preliminare del terzo lotto dei lavori di valorizzazione del centro piacentiniano, «i più radicali da quando il centro città è stato ridisegnato, ormai un secolo fa» fa notare Valesini.

Per arrivare a completare l’intervento entro la primavera del 2023 bisognerà procedere a ritmo sostenuto, tanto che sono stati previsti tre turni di lavori. Il cronoprogramma prevede l’approvazione del progetto definitivo entro il prossimo mese di agosto e il via libera all’esecutivo in novembre. «Nel marzo 2022 contiamo di far partire il cantiere – annuncia l’assessore alla Riqualificazione urbana –. Saranno necessari tredici mesi di lavori, che quindi prevediamo di completare nell’aprile del 2023». Giusto in tempo per accogliere i visitatori che con la bella stagione verranno a scoprire Bergamo, che per un anno si fregerà del titolo di capitale italiana della cultura.

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