Ristoranti e pizzerie, arriva il menù bimbi a 10 euro: ecco dove trovarlo

L’INIZIATIVA. Fino al 30 giugno nei locali aderenti all’iniziativa Fipe «Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più». Il progetto rientra nella campagna del ministero delle Imprese e Made in Italy.

Fino al 30 giugno i piccoli ospiti di ristoranti, pizzerie e locali avranno un menù dedicato a 10 euro, nei pubblici esercizi aderenti alla campagna «Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più». Il progetto, lanciato da Fipe-Federazione Italiana Pubblici Esercizi Confcommercio, rientra in una campagna di promozione e valorizzazione della buona ristorazione promossa dal ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha l’obiettivo di favorire l’utilizzo dei servizi di queste imprese da parte delle famiglie con figli. L’iniziativa vede anche la partecipazione del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, del ministero della Salute, del ministero del Turismo e con il Dipartimento per le politiche della famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per i più piccoli (fino a 10 anni) è previsto un menù fisso a 10 euro . I locali aderenti (l’elenco è consultabile sul sito dedicato del Ministero https://www.mimit.gov.it/it/aggiungi-un-posto-a-tavola/elenco-aderenti) assicurano la disponibilità di un menù a prezzo calmierato. Si va dal primo piatto con bibita o acqua al secondo piatto con contorno e bevanda, alla pizza baby e bevanda, fino al menù completo. La campagna valorizza il ruolo sociale dei Pubblici esercizi come luoghi di convivialità e ospitalità, segnando la volontà e l’impegno di contenere gli effetti dell’inflazione e di offrire opportunità di socializzazione e svago alle famiglie con bambini.

«La proposta di menù baby è da anni presente nella maggior parte dei ristoranti e pizzerie – commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo –. La campagna del Ministero con Fipe offre un’occasione in più per dare un segnale di vicinanza alle famiglie e fidelizzare la clientela tra le più colpite dal caro-vita e dall’inflazione». L’iniziativa si è aperta il 1°febbraio e prosegue fino al 30 giugno 2024.

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