Rondò A4, sopralluogo sul cantiere: spuntano nove cisterne - Le foto

Bergamo Ora saranno rimosse e la zona sarà verificata pr eventuali bonifiche. Viabilità regolare durante i lavori.

Sopralluogo venerdì mattina 1° luglio dell’assessore regionale Claudia Terzi al cantiere del rondò dell’A4 a Bergamo dove sono al lavoro l’Impresa Bergamelli di Nembro e la Suardi di Predore. I lavori di allestimentp del cantiere procedono secondo i tempi previsti. Con un inconveniente proprio della mattinata: la scoperta di nove cisterne contenenti in passato gasolio, ritrovate scavando nell’area vicina a una ex fabbrica di serramenti che deve essere demolita. Al lavoro quindi ora per spostare le cisterne: saranno effettuate tutte le verifiche e analisi per capire se sarà necessaria una bonifica dell’area.

Confermati nel frattempo gli 810 giorni di cantiere: i lavori dovrebbero concludenrsi per la fine di luglio 2024. A lavori ultimati si dovrebbero evitare parecchi degli incroci pericolosi dell’attuale assetto, così da rendere il traffico più fluido e meno pericoloso.

Da sapere per la viabilità attuale, durante le varie fasi dei lavori - che costeranno 29.5 milioni di euro in tutto - la circolazione lungo il rondò non verrà mai interrotta.

I finanziamenti

Il cantiere è stato avviato lo scorso maggio grazie a un finanziamento regionale di importo complessivo pari a 29,5 milioni di euro derivanti dal Patto per la Lombardia e dal Piano Lombardia.

«Obiettivo viabilità fluida»

«Ho voluto visionare personalmente l’andamento di questa prima parte dei lavori - ha spiegato l’assessore Terzi - per segnalare l’attenzione di Regione rispetto a un’opera di straordinaria importanza per la Bergamasca. L’attuale assetto del Rondò è a dir poco inadeguato e rappresenta una grave criticità. L’intervento in corso andrà a risolvere un problema annoso, rendendo la viabilità più fluida e sicura».

«Rilanciamo anche così il sistema economico-produttivo»

«L’impegno di Regione sul tema - ha dichiarato il presidente della Regione, Attilio Fontana confrontandosi con l’assessore Terzi dopo il sopralluogo - è considerevole: abbiamo destinato al nuovo Rondò i fondi del ’Patto per la Lombardia’, poi integrati con ulteriori risorse provenienti dal ’Piano Lombardia’, il grande programma di investimenti in opere pubbliche messo in campo per rilanciare il sistema economico-produttivo dopo la crisi pandemica». «Continueremo a monitorare i lavori di questo cantiere complesso e impegnativo, con l’obiettivo - ha concluso l’assessore Terzi - che venga concluso nei tempi previsti. Andiamo avanti, insieme agli enti territoriali, per restituire ai cittadini uno svincolo funzionale ed efficiente».

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