Rondò A4, traffico in tilt per i lavori

La notizia buona: i lavori di (pesante) restyling del rondò dell’autostrada sono entrati nel vivo con la prima fase operativa. Quella cattiva: la viabilità è impazzita per chilometri. Ma del resto era difficile pensare altrimenti, vista la complessità dell’intervento in una situazione già caotica di suo. E all’orizzonte ci sono 23 mesi di lavoro visto che la chiusura dei cantieri è in agenda per fine luglio del 2024.

All’orizzonte ci sono 23 mesi di lavori: la chiusura dei cantieri è in agenda per fine luglio del 2024.

Cosa sta succedendo ora? Fondamentalmente siamo nel bel mezzo di quella che nel cronoprogramma viene indicata come fase 1, dalla durata approssimativa di 6 mesi. L’intervento più rilevante nel cantiere del pool bergamasco composto dall’Impresa Bergamelli di Nembro e dalla Suardi di Predore è la chiusura del tratto della circonvallazione Paltriniano che da Campagnola s’innesta direttamente sull’asse interurbano poco prima dell’imbocco del sottopasso di Colognola - in direzione Isola - e anche della bretella che consentiva di raggiungere il casello dell’A4.

Ora poco prima dello svincolo - rimasto inalterato - che dalla circonvallazione conduce direttamente in via Autostrada direzione centro la Paltriniano si riduce da 2 a una sola corsia che conduce su un nuovo raccordo provvisorio che si biforca a sua volta: a destra si scende verso il casello dell’autostrada e a sinistra ci si raccorda con l’asse interurbano direzione Isola

Detta cosi sembra una cosa semplice, se non fosse che il restringimento finale di carreggiata della Paltriniano con deviazione crea un effetto domino a tratti terrificante: alle 18 di mercoledì, per capirci, la coda iniziava al rondò di Campagnola e anche più indietro nel tratto che arriva da Borgo Palazzo, con conseguenti ripercussioni in via San Giovanni Bosco e a tratti fino al rondò della Malpensata.

Le modifiche alla rotatoria

Un cantiere da 810 giorni diviso in 6 fasi, la più lunga durerà 7 mesi e mezzo, le altre sono nell’ordine dei 4 e mezzo

Contestualmente è stato modificato anche l’innesto sul rondò dell’A4 da via Autostrada: ora non piega più verso destra ma ci si innesta più al centro. Ma il vero problema è che le corsie sono state ridotte a una appena superata la rotatoria della Coop, il che fa scattare immediatamente le code per chi proviene dal centro, con ripercussioni fino all’incrocio con via Carnovali e da qui (ancora) al rondò della Malpensata.

La sola modifica che per il momento non pare avere introdotto disagi - ripetiamo, inevitabili considerata la complessità del cantiere - è il restringimento da due a una corsia della rampa che dal rondò dell’A4 conduce in via Autostrada direzione centro e che si protrae per un centinaio di metri.

Un cantiere da 29,4 milioni

Tra gli interventi previsti nelle prossime settimane ci sarà anche una chiusura notturna dell’intera rotatoria così da consentire il restringimento della corsia che dall’asse interurbano conduce alla circonvallazione direzione rondò di Campagnola. Nel frattempo si sta lavorando anche sul fronte delle fognature di via Autostrada oltre che al rifacimento di alcuni dei numerosi cavalcavia (e alla posa dei pali di quelli nuovi) di un sistema viabilistico nato male negli anni ’90 e proseguito peggio (sono 18 i punti di potenziale pericolo censiti in fase progettuale) in quelli dopo e al quale si vuole porre rimedio con un intervento da 29,5 milioni finanziato dal Patto per la Lombardia (datato 2016), comprensivi dei 4,5 messi di tasca propria del Pirellone.

Un cantiere da 810 giorni diviso in 6 fasi, la più lunga durerà 7 mesi e mezzo, le altre sono nell’ordine dei 4 e mezzo. L’obiettivo è lavorare per lotti funzionali così da ridurre al minimo i disagi, ma per quanto contenuti possano essere sarà difficile evitare quasi 2 anni di code. Variabili quanto si vuole, ma comunque code.