Sosta a pagamento anche con la carta di credito, in arrivo a novembre 36 nuovi parcometri

LA NOVITÀ . Si pagherà con carta anche contactless. Al via una campagna d’informazione per riempire le strutture in periferia. Berlanda: «Più alternative».

Più veloce, più smart, più integrata. Atb riorganizza la gestione della sosta in città, con cambiamenti che riguardano sia gli stalli su strada che i parcheggi d’interscambio. Il progetto si chiama Atb Parking ed è innanzitutto una grande campagna di comunicazione (con un logo nuovo che richiama quello di Atb), pensata per incentivare l’uso dei parcheggi in struttura e alleggerire il traffico verso il centro. Tra le novità, anche un aggiornamento tecnologico importante per la sosta su strada: entro fine novembre saranno installati 36 nuovi parcometri, che permetteranno il pagamento con carta di credito in modalità contactless.

L’obiettivo dichiarato è quello di trasformare la sosta da semplice esigenza di spazio a esperienza più rapida, flessibile e connessa

Il progetto è stato presentato a Palazzo Frizzoni, a chiusura della Settimana Europea della Mobilità. L’amministrazione comunale e Atb hanno illustrato una strategia che punta a ridisegnare la gestione della sosta come parte di una mobilità più integrata che strizza sempre più l’occhio alla tecnologia. L’obiettivo dichiarato è quello di trasformare la sosta da semplice esigenza di spazio a esperienza più rapida, flessibile e connessa.

I numeri

La rete complessiva conta oggi 2.390 posti auto su strada e 1.290 in struttura. Gli stalli lungo le vie del centro sono quasi sempre saturi, mentre i parcheggi in struttura presentano tassi di riempimento variabili: la mattina quelli centrali arrivano fino al 90%, grazie anche agli abbonamenti; nelle ore centrali la disponibilità aumenta. Nelle aree più periferiche i veicoli tendono invece a sostare più a lungo sia su strada che nei parcheggi. Una distribuzione che fotografa il diverso utilizzo degli spazi e che, secondo Atb, rende necessario migliorare l’attrattività dei parcheggi meno sfruttati.

I parcheggi gestiti da Atb

L’auspicio è di aumentare l’affluenza soprattutto delle strutture più periferiche (per il parking allo stadio si pensa a un incremento del 50% rispetto al riempimento medio attuale), alleggerendo così la pressione del traffico in centro.

Nell’incontro sono state illustrate anche le caratteristiche dei principali parcheggi di interscambio gestiti da Atb e considerati il cuore del nuovo progetto. Il San Marco, collegato con autobus e bike sharing, è dotato di sistemi di lettura targhe, videosorveglianza e pagamenti digitali. Lo Stadio, servito da quattro linee bus e dal bike sharing al Lazzaretto, può essere prenotato anche tramite l’app Parclick. L’ex-Gasometro, in connessione con le fermate di diverse linee di autobus alla Malpensata, offre già sistemi di pagamento diversificati. Il Baschenis, vicino al bike sharing di largo Caprioli, integra tecnologia di videosorveglianza e pagamenti digitali. Quello alla stazione delle Autolinee rappresenta infine uno snodo strategico per la rete cittadina. Atb gestisce anche il parcheggio a Monterosso (ma solo in occasione delle partite allo stadio).

«Gestire la sosta non significa solo offrire posti auto, ma creare opportunità di interscambio: lasciare l’auto in un parcheggio sicuro e proseguire con autobus, tram, funicolari o biciclette condivise. L’obiettivo è rendere più facile scegliere alternative all’uso esclusivo dell’auto privata e migliorare la qualità della vita», ha osservato l’assessore Marco Berlanda, che ha sottolineato come riempire i parcheggi in struttura significhi anche «liberare le strade dalle auto in sosta lunga e contenere al tempo stesso i costi per gli utenti».

Entro novembre verranno sostituiti 36 parcometri con modelli autoalimentati da pannelli solari, dotati di pagamento contactless, connettività 4G e gestione centralizzata

Sul fronte della sosta su strada, entro novembre verranno sostituiti 36 parcometri con modelli autoalimentati da pannelli solari, dotati di pagamento contactless, connettività 4G e gestione centralizzata. L’intervento ha un valore di 140mila euro. A questi si aggiungono 70 totem informativi e 200 targhe segnaletiche per illustrare le modalità di pagamento via app. Secondo Atb, le nuove tecnologie dovrebbero garantire maggiore comodità per gli utenti e più informazioni in tempo reale.

Donato: mobilità più sostenibile

«Un trasporto pubblico efficiente non può prescindere da servizi complementari che rendano il viaggio più semplice e confortevole – ha detto Liliana Donato, direttore generale di Atb, ribadendo la centralità del tema dell’integrazione –. I parcheggi di interscambio agli ingressi della città sono strategici perché consentono di lasciare l’auto e proseguire con i mezzi pubblici, migliorando puntualità e tempi di percorrenza. È da qui che passa la vera svolta per una mobilità urbana più sostenibile».

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