Strade e manutenzioni, la Provincia sblocca tre milioni di interventi

CONTI. Andrà in Consiglio martedì 14 novembre l’aggiornamento di conti e opere. Tanta viabilità, ma anche Protezione civile e la palestra di Trescore.

Dopo un 2022 «nero», tra crisi del mercato dell’auto e bollette alle stelle, il 2023 ha portato buone notizie per le entrate provinciali, con una ripresa, seppur parziale, di Ipt (l’imposta provinciale di trascrizione dei veicoli) e Rc auto. Su questo capitolo Via Tasso può al momento contare su circa 1,1 milioni di euro in più rispetto a quanto era stato scritto nel bilancio di previsione.

È solo una delle voci «positive» per l’ente: da conteggiare ci sono tra l’altro anche una serie di minori spese, per 417mila euro, ma pure contributi regionali sul mercato del lavoro e sui canoni delle piccole derivazioni idriche. Voci che, unite alla quota di oltre mezzo milione di avanzo di amministrazione ancora disponibile, permettono di sbloccare una serie di interventi sul territorio.

I conti

La variazione di bilancio per concretizzare questa «manovra» è tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio provinciale di domani. Da segnalare ci sono tra l’altro 450mila euro per l’adeguamento e ampliamento della sede della Protezione civile ad Azzano San Paolo, e 431mila in relazione alla nuova palestra prevista all’istituto Federici di Trescore: «Quest’ultimo intervento è finanziato con fondi Pnrr – spiega il presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi – ma il Comune ha chiesto di realizzare spazi di maggiori dimensioni rispetto a quanto previsto dal progetto, con quindi costi aggiuntivi. Stiamo lavorando a una convenzione ad hoc, ma intanto è necessario garantire quanto occorre per far proseguire il progetto, viste le scadenze del Pnrr». Ci sono poi 100mila euro per manutenzioni di impianti elettrici nelle sedi provinciali di via Tasso e via Sora, e altri circa 90mila per l’acquisto di attrezzature e mobili.

Capitolo viabilità

La parte del leone la fa però la viabilità: tra le altre cose, aumenta di 272mila euro lo stanziamento per le spese di manutenzione ordinaria delle strade, e di 130mila quello per gli interventi straordinari, compresi quelli in «somma urgenza». C’è poi un pacchetto di lavori da quasi 1,5 milioni che include barriere fonoassorbenti sull’Asse interurbano (400mila euro), l’allargamento della provinciale 105 a Fontanella (anche qui 400mila euro), la manutenzione di barriere stradali in alcuni tratti della Sp 24 a Val Brembilla (200mila euro) e sulla Sp 48 a Parre (stessa cifra), oltre alla sistemazione delle pavimentazioni sulla provinciale 27 a Zambla (240mila euro).

Il capitolo strade raggiunge così una variazione di oltre 1,8 milioni di euro. C’è poi, fuori dal Piano delle opere pubbliche, la posa di reti lungo le provinciali 20 e 17 a Berbenno e Brumano, per 100mila euro. Da conteggiare, per il bilancio provinciale, ci sono però anche voci negative: meno risorse del previsto, per circa 1,1 milioni, sono arrivate dalle alienazioni. «Non sono andate in porto le cessioni di alcuni reliquati – dice Gandolfi – e non si sono ancora chiuse alcune operazioni che riguardano società partecipate».

Grandi derivazioni

La Provincia ha a disposizione anche i circa 3 milioni di euro dalla Regione per i canoni delle grandi derivazioni idroelettriche. «La destinazione di questi fondi va però preventivamente condivisa con la Regione, ci stiamo lavorando», spiega Gandolfi. Intanto, sviluppi importanti sono arrivati sul piano istituzionale: dopo l’intesa in Conferenza Stato-Città, sembra ormai certo il rinvio del voto per il Consiglio provinciale a dicembre. Se ne parlerà, così come per il presidente, dopo le amministrative di giugno. E già si lavora anche per definire il bilancio di previsione per il prossimo anno.

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