
Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 26 Settembre 2025
Sub si sente male a Lecco, trasferito a Zingonia in camera iperbarica
L’INCIDENTE. Momenti di apprensione nella serata di giovedì 25 settembre per un uomo di 66 anni a Lecco. L’uomo è stato soccorso dopo un incidente avvenuto a Lecco e poi trasferito con urgenza presso l’Habilita di Zingonia, dove è stato sottoposto a trattamento in camera iperbarica.
Zingonia
Secondo quanto ricostruito, l’uomo stava facendo immersione nel lago nel pomeriggio di giovedì 25 settembre intorno alle 15.30: il sub stava effettuando dei lavori di allestimento di un percorso subacqueo e, dalle prime informazioni raccolte, pare che abbia avuto qualche problema in fase di risalita.
L’incidente nella zona di Moregallo, località lacustre tra Mandello al Lario e Valmadrera.
Una volta fuori ha accusato i sintomi della malattia da decompressione: è stato prima accompagnato al pronto soccorso dell’Ospedale di Lecco, dove i medici, riconosciuti i sintomi, hanno disposto l’immediato trasferimento in una struttura attrezzata. L’arrivo a Zingonia è avvenuto intorno alle 19.50, e pochi minuti più tardi i sanitari hanno potuto avviare la delicata terapia di ossigenazione.
Al termine della seduta iperbarica, il paziente è stato nuovamente riportato a Lecco, dove proseguirà il percorso di cure e monitoraggio.
Dall’ospedale di Lecco il trasferimento nella Bergamasca per la terapia di ossigenazione
La malattia da decompressione
La malattia da decompressione, meglio conosciuta come “sindrome da immersione”, può colpire i subacquei, provocando sintomi anche gravi se non trattata tempestivamente. Solitamente sopraggiunge quando si esce dall’acqua ma risalendo troppo alla svelta. In questi casi la camera iperbarica rappresenta la terapia più efficace per ridurre i rischi e stabilizzare il paziente.
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