Tamponi su prenotazione
Già centinaia di richieste

Rientri da Spagna, Grecia, Croazia o Malta. A Bergamo raddoppiate le linee telefoniche prese d’assalto. A Treviglio già prenotati in più di mille. Da oggi 250 esami al giorno. Seriate-Alzano, si cambia: il tampone va prenotato. In pochi giorni eseguiti oltre 1.500 test.

Essere «tamponati» in auto, nel senso di essere sottoposti al test senza scendere dal veicolo, abbassando il finestrino e sporgendo leggermente il capo. Quanto basta per affondare il «bastoncino» e adempiere agli obblighi dell’ordinanza. La macchina dei tamponi post-vacanza lunedì 17 agosto ha vissuto il primo giorno a pieno regime in tutta la Bergamasca, col debutto dei test drive-in all’ospedale di Treviglio-Caravaggio (Asst Bergamo Ovest) e con la ripresa delle prestazioni – anche qui con modalità drive-in – anche da parte dell’Asst Papa Giovanni XXIII, che aveva esordito già il sabato di Ferragosto osservando poi la domenica di pausa.

L’istantanea più diffusa: l’auto con l’intera famiglia a bordo, magari direttamente di rientro dall’aeroporto o dalla meta di vacanza raggiunta su quattro ruote (tipico per chi è stato in Croazia). Ogni cittadino reduce dal viaggio in Spagna, Grecia, Croazia o Malta – i quattro Paesi oggetto dell’ordinanza – è tenuto a rivolgersi all’azienda sociosanitaria competente per Comune di residenza.

Bergamo Ovest, mille prenotati

Nell’ospedale della Bassa si è partiti alle 12,30, con un centinaio di persone esaminate nell’arco del pomeriggio: oggi si salirà invece a 250 cittadini quotidianamente, ritmo che sarà mantenuto anche nei giorni a seguire; le prestazioni si eseguono dal lunedì al sabato. «Questa prima giornata è andata molto bene, l’utenza è apparsa molto soddisfatta – è il commento di Andrea Ghedi, direttore sociosanitario dell’Asst Bergamo Ovest -. L’esito si ottiene mediamente in 24-36 ore. C’è uno sforzo importante da parte di tutta la struttura, calcolando che normalmente si svolgono anche i tamponi dei prericoveri, quelli per le immissioni in comunità o in Rsa, e che dal 24 partiranno i sierologici e i tamponi per il personale delle scuole». La modalità di prenotazione per il test degli ex vacanzieri è online attraverso il sito prenota.zerocoda.it: ieri, facendo una prova, spesso il sistema (che accoglie anche servizi di prenotazione di molteplici ospedali d’Italia) è risultato lento, ma dopo diversi tentativi di ricaricare la pagina è stato possibile trovare ampie disponibilità per i prossimi giorni e la prossima settimana (in particolare, il sito scorreva fluido dal tardo pomeriggio in poi). «Abbiamo la disponibilità di uno slot ogni minuto e mezzo – spiega Ghedi -. Al momento (a ieri nel primo pomeriggio, ndr), le prenotazioni complessive sono più di mille, con alcuni slot già fissati sino a metà settembre».

Papa Giovanni, linee raddoppiate

Un centinaio di test – 103, per la precisione – ieri anche al Papa Giovanni, con la stessa modalità su quattro ruote. Il giorno di Ferragosto, quello del debutto, si erano presentati invece solo in 13; la capacità massima è di 250 tamponi al giorno, dal lunedì al sabato (dalle 8 alle 16,30). La prenotazione avviene telefonicamente al numero 035/2676161, affollato di chiamate: prendere la linea non è facile, ma «stiamo mettendo in campo il massimo impegno per questo servizio – spiega Fabio Pezzoli, direttore sanitario dell’Asst Papa Giovanni XXIII -. Ora abbiamo attivato una seconda linea telefonica raggiungibile sempre allo stesso numero, abbiamo ampliato l’orario delle prenotazioni (adesso è dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, ndr) e messo ancor più in evidenza le indicazioni sul sito. La chiamata telefonica dura in media 5-6 minuti, ed è una modalità che permette anche di rispondere alle eventuali richieste di delucidazioni dei cittadini. L’ordinanza del ministero è arrivata giovedì nel primo pomeriggio: partire il giorno stesso era oggettivamente complesso, ma sin da subito ci siamo attivati per le modalità di prenotazione».

SERIATE-ALZANO, SI CAMBIA IL TAMPONE VA PRENOTATO
Per chi rientra in Italia da Grecia, Spagna, Malta e Croazia. In pochi giorni eseguiti oltre 1.500 test. Cosentina: «Personale encomiabile»

Sono partiti per primi, senza mai fermarsi. Anche di notte, con vacanzieri appena sbarcati e col trolley ancora nel baule dell’auto, se non direttamente al proprio fianco, mentre un «bastoncino» andava alla ricerca di eventuali tracce del virus. Ora, dopo i giorni del boom, l’Asst Bergamo Est cambia la propria organizzazione dei tamponi per chi rientra da Spagna, Grecia, Malta e Croazia. Da domani, infatti, non ci sarà più la possibilità di presentarsi direttamente al pronto soccorso degli ospedali di Alzano Lombardo, Seriate, Lovere e Piario senza preavviso, come accaduto a partire dallo scorso giovedì quando sono scattati i primi test conseguenti all’ordinanza del ministero della Salute (poi accompagnata da analogo provvedimento di Regione Lombardia).

Il nuovo indirizzo scelto dall’azienda sociosanitaria, analogamente alle modalità adottate anche dall’Asst Papa Giovanni XXIII e dall’Asst Bergamo Ovest (la regìa di Ats Bergamo ha delegato alle Asst le modalità organizzative per dar corso all’ordinanza ministeriale), sarà quella della prenotazione telefonica del tampone, dopodiché ci si presenta all’appuntamento e si viene sottoposti al test. Il centralino per le prenotazioni – a cui si devono rivolgere i cittadini residenti nei comuni che afferiscono all’Asst Bergamo Est, così come «i viaggiatori temporaneamente domiciliati» negli stessi territori – sarà attivo da questa mattina: i numeri telefonici da contattare sono lo 035/3063990 e lo 035/3063857, operativi da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e poi dalle 13,30 alle 16. I tamponi invece saranno effettuati dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13 e dalle ore 13,30 alle 16. «Al momento della prenotazione saranno richiesti i dati anagrafici e il codice fiscale – ricorda l’azienda sociosanitaria -. Occorre presentarsi per l’esecuzione del tampone con documento identificativo, tessera sanitaria (se pertinente) e modulistica integralmente e correttamente compilata. Il tampone è gratuito. L’esito appena disponibile sarà visualizzabile sul proprio Fascicolo sanitario. I referti dei “temporaneamente domiciliati” saranno inoltrati ad Ats Bergamo».

Dunque, «non sarà più consentito l’accesso diretto» al tampone post-vacanze: da domani nelle tende allestite in prossimità dei pronto soccorso di Alzano, Seriate, Piario e Lovere potrà sottoporsi al test solo chi è in possesso della prenotazione.

Il bilancio dei tamponi fin qui eseguiti dagli operatori sanitari della Bergamo Est mostra in maniera plastica l’onda scatenatasi in concomitanza all’ordinanza: il 13 agosto nei quattro presìdi sono stati eseguiti 50 test, saliti a 315 il 14 agosto, quindi il picco di Ferragosto con 452, prima di una discesa che ha segnato 425 prestazioni nella giornata di domenica e 270 in quella di ieri sino a mezzogiorno (dunque, verosimilmente nelle scorse 24 ore si è superata quota 300). Un totale di oltre 1.500 «bastoncini» su quattro giornate piene, più l’esordio di giovedì a pomeriggio già inoltrato.

Dalle code segnalate in particolare venerdì, quando Seriate, Alzano, Lovere e Piario erano gli unici ospedali operativi per i test (e dunque lì si presentavano anche persone non residenti nei Comuni di competenza dell’Asst), pur di fronte a numeri ancora consistenti il fiume di persone è andato diluendosi in diversi orari orari, incanalandosi in file solitamente ordinate. Anche ieri la fotografia restituita da Seriate e Alzano in particolare era di una sostanziale tranquillità. Per Roberto Cosentina, direttore sanitario dell’Asst Bergamo Est, «l’organizzazione interna, compatibile con le nostre risorse e strutture, ha retto l’impatto grazie all’encomiabile opera del personale in servizio, per dare una risposta alle richieste delle persone obbligate al rispetto dei tempi indicati: l’ordinanza (del ministero della Salute, ndr) è stata emessa nella serata di mercoledì 11 agosto, con 48 ore di tempo per gli interessati per eseguire il tampone».

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