Un percorso-trincea sotto le Mura per raggiungere la cannoniera di San Giovanni

L’OPERA. Ecco come sarà il tratto pedonale che porterà da via Tre Armi sino all’interno della fortificazione. Il camminamento sarà pronto entro la fine dell’anno di Bergamo Capitale italiana della Cultura.

Sono entrati nel vivo, sotto il baluardo di San Giovanni, ai piedi delle Mura, i lavori di realizzazione del percorso pedonale che metterà in collegamento via Tre Armi con la cannoniera di San Giovanni. Un tratto lungo una quarantina di metri e largo meno di quattro che costeggia la fortificazione sino all’antica sortita ad arco, visibile da via Tre Armi. Da qui si entrerà nella cannoniera – da tempo dotata di una scala in ferro – e si potrà raggiungere il prato sul bastione. Di fatto un nuovo passaggio per accedere all’interno delle Mura e arrivare in Città Alta. Una trincea addossata alla fortificazione, che la Sovrintendenza ha voluto fosse il più possibile mimetizzata. Come? Coprendo di terra buona parte della recinzione, così che l’effetto finale sia quello di un camminamento nascosto da una scarpata erbosa.

Un’opera da 120mila euro

L’opera è stata commissionata (allo studio dell’architetto Paolo Belloni) e finanziata (per 120mila euro) dal Parco dei Colli di Bergamo. «Il grosso del lavoro riguarda il posizionamento dei pali, che richiede notevole precisione, considerati i quattro metri di dislivello del terreno dalla strada alla sortita – spiega il vicepresidente del Parco, l’architetto Angelo Colleoni –. Un intervento che l’impresa Vitali sta portando a termine con perizia». Completata l’inferriata, sarà la volta della pavimentazione in ferro e pietra, anche questa punteggiata dall’erba per inserirla il più possibile nell’ambiente circostante. Andrà poi montata una cancellata su via Tre Armi e messa a punto l’illuminazione. Non sarà invece realizzato – come già stabilito – il marciapiedi in via Tre Armi. Lo spazio per i pedoni a lato della carreggiata resta così com’è, delimitato dalle linee bianche sull’asfalto. «Se la pioggia non rallenta troppo i tempi, entro la fine dell’anno il nuovo collegamento sarà pronto» prevede Colleoni. A quel punto sarà il Comune a doversi occupare della gestione del percorso pedonale, stabilendone anche gli orari di apertura.

Nuove scoperte ed eventi

Le ricerche fatte dal Parco dei Colli in vista della definizione del progetto hanno portato alla scoperta di una seconda via che portava in superficie, attraverso la cannoniera, e che probabilmente nel tempo è stata riempita di terra e materiale di scarto, così da renderla impraticabile. «Sarebbe interessante poterla riaprire – si spinge oltre l’architetto Colleoni – e ripristinare la vecchia scala, alternativa all’attuale scalone in ferro. Tra l’altro, in origine la cannoniera era probabilmente su due livelli, e non come la vediamo ora». Nel frattempo, in occasione dell’apertura del collegamento, che avverrà alla fine dell’anno in cui Bergamo è Capitale italiana della Cultura, si pensa a come promuovere l’evento attraverso incontri e iniziative nel quadro del progetto PanoramaMura, dedicato alla valorizzazione della fortificazione veneta patrimonio Unesco.

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