Università: sì al campus in via Statuto, ma per la Montelungo accordo a rischio

Le decisioni del Cda Via libera all’acquisto del compendio per il nuovo polo giuridico. Slitta invece l’integrazione per l’ex caserma. I revisori: «Serve un altro parere di congruità».

Via libera, nella seduta di ieri del Consiglio di amministrazione dell’Università di Bergamo, all’acquisto dell’ex Accademia della Guardia di Finanza di via Statuto. Si complicano le cose, invece, per la riqualificazione delle ex caserme Montelungo e Colleoni.

Secondo il presidente del collegio dei revisori dei conti, infatti, è necessario un nuovo parere di congruità da parte dell’Agenzia del Demanio sull’operazione da 2,6 milioni di euro al centro della proposta d’integrazione dell’accordo di programma tra Comune, Regione, Università e Cassa depositi e prestiti. Q uei 2,6 milioni di differenza tra la valutazione dell’ateneo e la richiesta di Cdp, che UniBg pensa di poter versare – sotto forma di canone trentennale – per l’utilizzo di tre spazi aggiuntivi: una parte del piazzale esterno della Montelungo, un parcheggio interrato da 40 posti auto e un punto informativo per gli universitari. Il nuovo parere del Demanio rischia di far slittare ulteriormente l’apertura del cantiere o, nella peggiore delle ipotesi, di far saltare l’accordo. La Giunta comunale di Bergamo ha preso in esame l’integrazione dell’accordo di programma, che lunedì approderà in Consiglio comunale. Secondo il cronoprogramma indicato dal Comune i lavori di riqualificazione della Montelungo dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2023 per concludersi alla fine del 2024. Tempi più lunghi invece per la Colleoni, con i lavori previsti dall’autunno del 2023 alla fine del 2025.

Il rettore Sergio Cavalieri si dice fiducioso che i tempi possano essere rispettati. «Il parere di congruità non dovrebbe farsi attendere a lungo – dice– e le tempistiche indicate dal Comune sono plausibili». In un comunicato diffuso ieri UniBg ha reso noto che «il Cda ha approvato ulteriori atti rivolti a concretizzare i progetti di investimento in atto» e che «le operazioni relative alla riqualificazione dell’area proseguono».

I lavori di riqualificazione della Montelungo dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2023 per concludersi alla fine del 2024. Tempi più lunghi invece per la Colleoni, con i lavori previsti dall’autunno del 2023 alla fine del 2025

Ratifica scontata invece dell’acquisto dell’ex sede dell’Accademia della Gdf per realizzare (come previsto dalla precedente governance dell’ateneo) il polo giuridico con aule, sale studio, uffici per i docenti e personale, oltre che una residenza universitaria con circa 200 posti letto e un centro sportivo aperto alla città.

Profughi e pandemia

L’ateneo orobico, che fa parte della Rete delle Università italiane per la Pace, conferma la volontà di intraprendere iniziative di sostegno alle studentesse e agli studenti ucraini e ai dottorandi, ai ricercatori e ai professori ucraini. Nei prossimi giorni il rettore formalizzerà l’avviso per l’assegnazione di 10 borse di studio e contratti (4 borse per studenti, della durata di sei mesi e a tassazione zero, e 6 borse trimestrali, eventualmente prorogabili, per il personale accademico).

Nei prossimi giorni il rettore formalizzerà l’avviso per l’assegnazione di 10 borse di studio e contratti (4 borse per studenti, della durata di sei mesi e a tassazione zero, e 6 borse trimestrali, eventualmente prorogabili, per il personale accademico)

Non si allenta la tensione sull’altra emergenza, quella pandemica che nella sua fase finale, dal 1° aprile, vedrà la modalità doppia per il ritorno in aula della comunità accademica. Con il cessare dello stato di emergenza, le strutture dell’ateneo torneranno al 100% della loro capienza, nel rispetto delle regole di comportamento che andranno osservate per evitare possibili contagi. Gli studenti avranno la possibilità di seguire le lezioni anche a distanza e di rivederle registrate. Gli esami di laurea triennale continueranno a essere svolti senza la discussione in presenza, mentre gli esami di laurea magistrale saranno in presenza, così come le cerimonie di proclamazione dei laureati.

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