Vaccini ai ragazzi, boom di prenotazioni:
nella Bergamasca +988% in 24 ore

Effetto Green pass, nelle 24 ore dopo il decreto 2.002 adesioni per la fascia d’età 12-15 anni nella nostra provincia. La media giornaliera di luglio era di 184. Il pediatra Greco: investimento per tornare a scuola in sicurezza.

L’equazione è semplice e intreccia le variabili della quotidianità. Se si vorrà andare al ristorante al chiuso con i propri figli di 12 anni, per esempio, dal 6 agosto servirà il green pass. Ma è anche attraverso le piccole cose che si raggiunge un obiettivo più grande, quello dell’immunità e dunque della sicurezza. Il boom, allora, era prevedibile e s’è concretizzato. Certo in proporzioni amplissime: nelle prime 24 ore dall’introduzione del decreto che impone il green pass per accedere a determinate attività, in Bergamasca le prenotazioni per le vaccinazioni dei 12-15enni si sono praticamente moltiplicate per dieci. Numeri alla mano, quelli forniti da Regione Lombardia, tra l’1 e il 21 luglio si viaggiava a una media di 184 adesioni al giorno in questa fascia, quella anagraficamente più bassa della campagna vaccinale (e meno immunizzata). Giovedì 22 luglio, giornata in cui al mattino rimbalzavano le voci sul green pass e in serata è arrivato l’effettivo annuncio del premier Mario Draghi, le prenotazioni sono rimbalzate a quota 806. Ma è stato venerdì, appunto nelle 24 ore successive alla ratifica del nuovo decreto legge, che l’impennata è stata verticale: 2.002 prenotazioni in un giorno per i 12-15enni bergamaschi, il 988% in più della media quotidiana che si osservava tra l’1 e il 21 luglio. Nelle prime ore della mattinata di ieri si sono aggiunte altre 313 richieste, verosimilmente salite di qualche altro centinaio nel corso della giornata.

«C’era da aspettarselo», riflette Luigi Greco, pediatra e componente del Consiglio dell’Ordine dei medici di Bergamo. «Nelle scorse settimane, quando si rilevava il dato contenuto delle prenotazioni tra 12-15 anni – prosegue Greco –, ipotizzavamo che un certo numero di adesioni sarebbe arrivato ad agosto inoltrato, man mano che ci si sarebbe avvicinati alla fine delle vacanze e all’inizio della scuola. L’introduzione del green pass e il discorso del premier Draghi hanno dato una significativa accelerata». Le parole di Mario Draghi, rileva il pediatra, «sono state chiare, recepite da tutta la popolazione e non soltanto dai giovani. Questo farà sicuramente bene alla campagna vaccinale in generale e anche alla fetta di popolazione con cui lavoriamo».

S’è creato insomma un mix di condizioni che ha dato una sterzata a un segmento anagrafico ancora indietro: «Un mix di condizioni virtuoso – aggiunge Greco –, che ha portato ad anticipare la prenotazione da parte di chi aveva in animo di farlo magari nelle prossime settimane. È una cosa buona, perché la vaccinazione è l’unica strada per uscire da questa situazione».

Dall’apertura della campagna anche per i 12-15enni, avvenuta a inizio giugno, le prenotazioni bergamasche di questo «spicchio» sono state in totale 17.843 (un piccolo boom s’era registrato nei primissimi giorni di apertura, con 2.133 richieste il 2 giugno e 3.408 il 3 giugno); incrociando questa cifra con i dati dell’Istat che indicavano – all’1 giugno 2021 – 46.241 cittadini bergamaschi tra i 12 e i 15 anni, emerge che il 38,6% di questa fascia ha ora aderito all’immunizzazione.

«È un “investimento” per settembre – conferma Greco –, per garantire un ritorno a scuola in sicurezza e una prosecuzione delle lezioni senza ulteriori interruzioni. Ricordo, come fatto da tutti gli esperti, che la copertura vaccinale comincia a essere pienamente efficace dalla seconda settimana successiva alla seconda dose, dopo una primissima protezione che si ottiene anche a seguito della prima dose». Giocando d’anticipo tra fine luglio e inizio agosto – e ricordando che i 12-15enni ricevono Pfizer il cui richiamo è ora riportato a 21 giorni di distanza dalla prima inoculazione – vuol dire arrivare a metà settembre, cioè all’inizio della scuola, con una piena «garanzia» anticorpale.

Altri 19.500 slot

Tra l’altro, tra il 29 luglio e l’1 agosto in Bergamasca saranno messi a disposizione 19.500 ulteriori slot, che incrementeranno di circa il 25% quella che attualmente è la disponibilità settimanale. Guardando al «contatore» della Regione, tra il 17 e il 23 luglio i residenti in provincia di Bergamo (di tutte le età) hanno ricevuto 73.902 somministrazioni, con un leggero calo rispetto ai ritmi di fine giugno-inizio luglio (77.849 inoculazioni tra il 19 e il 25 giugno, 74.987 tra il 26 giugno e il 2 luglio, 81.607 tra il 3 e il 9 luglio, 75.384 tra il 10 e il 16 luglio).

Si procede con un’altissima quota di richiami: nell’ultima settimana sono stati 67.510, il 91% del totale delle somministrazioni ai residenti bergamaschi, contro 6.392 prime dosi.

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