
( foto Bedolis)
A VALTESSE. L’assessore Rota: «Complicazioni tecniche, ma le operazioni si concluderanno prima della riapertura delle scuole».
Sui cartelli che si vedono in giro per la città la data di fine lavori è fissata per il 15 luglio, ma dovrà essere aggiornata. Si sono accumulati ritardi sul doppio cantiere in corso in via Maironi da Ponte, dove Uniacque sta sostituendo la tubazione dell’acquedotto e il Comune di Bergamo sta consolidando i muri di sostegno della strada che conduce a Porta San Lorenzo, Città Alta. «Il ritardo è di qualche settimana, i lavori si completeranno in tempo utile per la riapertura delle scuole» ha detto l’assessore alla Mobilità Marco Berlanda durante la conferenza stampa sull’estate «calda» dei cantieri, senza entrare nel merito della modalità di riapertura di via Maironi da Ponte. Sono infatti ancora in corso le valutazioni della Giunta sull’estensione della Ztl di via San Lorenzo, con la possibile chiusura della strada, h24, per tutti i mezzi (ad eccezione dei residenti e autorizzati) fino al varco della chiesa di Valverde.
«La tecnologia ci dice che il traffico estivo è del 50% in meno rispetto al resto dell’anno, mentre lo “scavalco” pesa solo tra il 5 e il 10%» ci tiene a rimarcare l’assessore Berlanda
Un’eventuale riapertura dello «scavalco», scorciatoia diffusa tra i pendolari per tagliare il traffico di città bassa passando dal viale delle Mura, avrebbe potuto rappresentare un’alternativa nelle prossime settimane, quando la viabilità sull’asse via Frizzoni-piazzale Oberdan sarà rivoluzionata. «La tecnologia ci dice che il traffico estivo è del 50% in meno rispetto al resto dell’anno, mentre lo “scavalco” pesa solo tra il 5 e il 10%» ci tiene a rimarcare l’assessore Berlanda. L’opzione non sarà comunque percorribile, visti i ritardi nell’apertura della strada di collegamento tra Bergamo Alta e bassa. Entra nel merito l’assessore ai Lavori Pubblici Ferruccio Rota che con i suoi tecnici è impegnato sul cantiere del consolidamento della strada: «Ci sono state complicazioni tecniche per entrambi i cantieri, come è normale durante le lavorazioni che riguardano i sottoservizi e le lavorazioni “entro terra”. Non siamo in grado di stabilire con esattezza l’entità dei ritardi, molto dipenderà anche dal meteo».
Operazioni complesse in spazi ristretti. E in convivenza. Da un lato il Comune che sta realizzando un nuovo sistema di micropali per rafforzare i muri che sostengono il traffico da e verso Città Alta attraverso le Mura, dall’altro Uniacque che sta portando i tubi dell’acquedotto di Algua al serbatoio di Sant’Agostino, passando per la Fara. Rota non si sbilancia sulle tempistiche, ma rassicura: «Riaprire la strada prima dell’inizio delle scuole è il minimo sindacale».
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