Via Statuto, pista ciclabile in ritardo: «E intanto per i lavori traffico nel caos»

VIABILITÀ. I residenti segnalano i forti disagi: «Tempi troppo lunghi per fare 450 metri». Rota: «Pronta per fine mese».

Sono in ritardo i lavori per la nuova pista ciclabile in via Statuto, un cantiere iniziato ad agosto e che sarebbe dovuto finire con l’inizio delle scuole. Ma la prima campanella è suonata e i disagi causati dai mezzi e dagli uomini al lavoro lungo la strada si sono presentati puntuali, con il traffico tornato a pieno ritmo lungo la direttrice che dal quartiere di Santa Lucia porta in centro.

La lettera di segnalazione

A segnalare la situazione di criticità in una zona già appesantita dai lavori per la vasca di laminazione (in fondo a via Statuto) un nostro lettore che, in una lettera-sfogo scritta a «L’Eco» dopo l’ennesima coda, si firma come «un residente che deve spostarsi in auto per lavoro fuori città e prende quattro semafori rossi per fare 100 metri». «Questa mattina la situazione è ancora più disastrosa dei giorni scorsi, ma non diamo tutta la colpa alla pioggia – è la premessa del residente della Conca d’Oro –. Parlo dei lavori stradali in via Statuto, per fare un marciapiede di tre metri con annessa pista ciclabile in una via battuta se, è tanto, da dieci persone e tre bici ogni ora».

La nuova pista ciclabile

Il nuovo tratto di pista ciclopedonale, in tutto 410 metri, collegherà Santa Lucia all’incrocio con le vie Nullo e Garibaldi, e si sta realizzando allargando uno degli attuali marciapiedi (quello sul lato opposto rispetto al Tempio Votivo) a tre metri (il doppio senso di marcia sarà mantenuto). L’opera, promossa dal Comune, rientra nella linea di finanziamento Pnrr sulla «mobilità dolce», capitolo da 1,4 milioni di euro che comprende anche un’altra ciclabile in via Einstein a Colognola (il cantiere è partito nei mesi scorsi).

Cantiere in ritardo di due settimane

Oltre alla bontà del progetto, il lettore attacca il Comune sui tempi del cantiere. L’assessore ai Lavori pubblici Ferruccio Rota si limita a rispondere sui tempi. Il cantiere in ritardo di un paio di settimane, dovrebbe chiudersi a breve: «L’ultimazione dei lavori – afferma –, è prevista a fine mese, salvo meteo avverso».

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