Visionary Bergamo, primi 200 posti a ruba per il festival delle idee under 35

Seconda tornata di iscrizioni il 27 ottobre, in tutto i partecipanti saranno 500. Tra gli ospiti di spicco la giornalista della Rai Giovanna Botteri.

Sabato 2 ottobre, dopo 24 ore e 200 posti disponibili andati a ruba, si è chiusa la prima tranche di iscrizioni per Visionary Bergamo, evento-maratona di brainstorming collettivo che si terrà il 4 dicembre dalle 9 alle 18 in Fiera. I posti disponibili alla prima data utile per iscriversi erano 100; visto il boom di richieste, ne sono stati messi a disposizione 200. La seconda tornata di iscrizioni sarà il 27 ottobre e ci saranno a disposizione altri 100 posti da accaparrarsi in 24 ore sul sito www.visionarybergamo.com. Cinquecento giovani under 35 avranno l’opportunità di confrontarsi sul tema della velocità e, più nello specifico, cercheranno di dare una risposta alla seguente domanda: quanto veloce sarà la Bergamo di domani? «L’iniziativa proposta è un’azione ad impatto sociale sul territorio, non si tratta semplicemente di un evento fine a se stesso. C’è la volontà di apportare un cambiamento in città attraverso le idee dei giovani» afferma Luca Andreini, organizzatore di Visionary Bergamo, che aggiunge: «È un’occasione innovativa per i giovani, qualcosa che non esiste a Bergamo, un posto nuovo dove le nuove generazioni possono discutere».

Il progetto è sostenuto da importanti realtà: Comune di Bergamo, che ne è capofila, Confindustria Bergamo, Kilometro Rosso, Università degli Studi, Ufficio per la pastorale giovanile, Promoberg, Camera di Commercio di Bergamo e Bergamo Smart City, a cui si affiancano Pigna Spa e Manpower group Italia. «Credo che da questo progetto, che il Comune sostiene, possa nascere qualcosa di interessante – commenta il sindaco Giorgio Gori –. So che è complicato parlare con i giovani, difficilmente aderiscono alle forme di aggregazione politica tradizionale. Raramente trovano spazio per far sentire la loro voce. Questa è un’iniziativa per loro, che funziona attraverso meccanismi innovativi in grado di aggregare davvero una visione singola fino a farla diventare collettiva. Mi sento di dire a tutti i ragazzi che ci leggono di iscriversi; è l’occasione per ascoltare, discutere e farsi ascoltare».

Alla Fiera sarà allestito un palco centrale e 83 tavoli di discussione. Ci saranno 6 speaker e 83 moderatori, uno per ogni tavolo. «Uno speaker, dal palco centrale, darà avvio alla discussione indagando un tema, sempre correlato alla velocità, per 15 minuti. Di seguito ci saranno 45 minuti di discussione nei vari tavoli. I moderatori avranno il ruolo di facilitare la discussione e di far sì che i discorsi siano incanalabili in azioni concrete. Gli speaker sono sei e saranno personaggi di spicco. Una su tutti, la giornalista Rai Giovanna Botteri. Parlerà di mondo, geopolitica e confini. Il tutto, chiaramente, collegato al tema principale, la velocità» afferma Luca Andreini, che conclude: «Dopo aver ascoltato le discussioni ai tavoli, Lee, l’intelligenza artificiale di Visionary, si occuperà di stilare un manifesto, che noi definiamo dinamico, e la speranza è che le realtà locali coinvolte ne tengano conto». «Mi aspetto di ricevere l’elaborato finale, sarà utile al governo della città» conclude Giorgio Gori.

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