A Gorle musica e solidarietà, l’Estudiantina si allea al progetto dei Lions

L’EVENTO. Il 10 ottobre al Cineteatro Sorriso si alza il sipario su un concerto di beneficenza per la Mensa dei poveri dei Frati Minori Cappuccini. Una serata con le musiche di Morricone, Rota, Piazzolla e De André dal titolo «L’Arte del pizzico».

Un viaggio musicale che attraversa secoli e generi, da Donizetti a De André, passando per Rota, Morricone e Piazzolla. È questo il cuore del concerto «L’Arte del pizzico», in programma venerdì 10 ottobre, a partire dalle 20,30, al Cineteatro Sorriso di Gorle, promosso dai Lions Bergamo a sostegno di due realtà fondamentali per la comunità: la Mensa dei Poveri dei Frati Minori Cappuccini e la cooperativa sociale Restart Onlus.

Da una lunga e ricca tradizione

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, un invito aperto a tutta la cittadinanza per vivere una serata di musica e solidarietà. Protagonista dell’evento sarà l’Orchestra Estudiantina Bergamo, nata nel 2009 grazie al maestro Pietro Ragni. Giovane per fondazione ma ricca di radici, l’associazione raccoglie l’eredità della storica Estudiantina Bergamasca, che già negli anni Venti del Novecento animava la vita musicale cittadina e che, nel 1929, ebbe come ospite illustre il chitarrista Andrés Segovia.

Una formazione versatile

Oggi l’Estudiantina è un organico vivace di quaranta elementi, dai 12 ai 78 anni, che unisce amatori e professionisti, studenti e docenti cresciuti proprio in seno all’orchestra. Il repertorio, ampio e variegato, valorizza in particolare gli autori bergamaschi e lombardi, dai barocchi a Donizetti, fino ai contemporanei. Il programma del concerto è un percorso che intreccia melodie popolari e raffinatezza classica. Si passa dal Dolce Sentire di Ritz Ortolani, agli omaggi a Nino Rota ed Ennio Morricone, toccherà le atmosfere poetiche di Fabrizio De André e quelle travolgenti di Astor Piazzolla.

Il mosaico armonico

Non mancheranno i richiami alla tradizione con Donizetti, Ruggero Leoncavallo e Giacomo Puccini, fino alla brillantezza virtuosistica di Raffaele Calace e Jules Demersseman. Un mosaico che dimostra come gli strumenti a pizzico possano abbracciare un repertorio vastissimo, dalle arie d’opera alle canzoni d’autore, con la stessa capacità di emozionare. Il filo conduttore è il pizzico delle corde: un gesto antico e universale, capace di evocare intimità e coralità. In quell’attimo in cui la corda vibra, sembra risuonare anche la storia di una comunità che non dimentica i più fragili. Perché la musica, quando incontra la solidarietà, diventa qualcosa di più di un concerto, diventa occasione di condivisione.

Un sostegno per i più fragili

Il ricavato della serata, infatti, sarà devoluto alla Mensa dei Poveri dei Frati Cappuccini e alla cooperativa Restart. La mensa, attiva dal 1958 e rinnovata nel 2014 con nuovi spazi, oggi accoglie fino a 200 persone ogni giorno e in un anno serve oltre 55.000 pasti, grazie al lavoro instancabile di responsabili e volontari. Restart, invece, accompagna persone con fragilità psicofisiche offrendo comunità alloggio e appartamenti protetti, per restituire dignità e autonomia, riducendo marginalità ed esclusione. L’appuntamento di Gorle si inserisce così in una tradizione di eventi in cui i Lions uniscono cultura e impegno civile. Per informazioni e prevendite a biglietti: [email protected]; 335 202809 (Paolo) anche tramite WhatsApp o sm

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