Castelli aperti, si riparte: un tuffo nella storia tra musica, mostre e letture

Turismo. Tornano le «Giornate dei castelli aperti», ogni prima domenica del mese visite ed eventi promossi in oltre venti manieri tra Bergamo, Brescia e il Cremasco. In programma concerti, mostre e letture.

Tornano domenica le «Giornate dei castelli aperti» organizzate dall’associazione Pianura da Scoprire. Conclusa la pausa invernale, il circuito dei castelli, dei palazzi e dei borghi medievali che mette in rete più di 20 località della pianura bergamasca e di quella bresciana, del cremasco e del confine milanese dell’Adda si ripresenta in forze per onorare al meglio l’anno in cui Bergamo e Brescia sono Capitale Italiana della Cultura 2023. Ogni prima domenica del mese, e per tutte le festività, numerose bellezze storiche ed architettoniche apriranno porte e portoni, ponti levatoi e torri d’avvistamento per consentire ai visitatori un tuffo nel Medioevo tra battaglie, condottieri, aneddoti e costumi d’epoca.

Novità di quest’anno, per soddisfare la sempre maggiore richiesta di aperture, l’aggiunta al calendario della prima domenica di dicembre, decisa per consentire a tutti i visitatori di fruire della bellezza dei luoghi anche nel periodo invernale. Una formula vincente quella delle «Giornate dei castelli aperti» come testimoniato dai 21.713 ingressi del 2022: numeri, importanti, che rimandano ai livelli pre-Covid. Collegate alle «Giornate dei castelli aperti» vi saranno numerose iniziative che coinvolgeranno in particolare le due province di Bergamo e Brescia e le più belle località tra palazzi e manieri medievali del territorio.

Domenica 2 aprile, ad esempio, è in programma un tour in pullman in partenza da Brescia sulle tracce del condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni che toccherà il castello di Solza, quello di Malpaga, e il borgo medievale di Martinengo. Inoltre, in accordo con le associazioni delle bande musicali bergamasche e bresciane si terranno concerti bandistici in location d’eccezione. Altre iniziative vedranno il circuito dei castelli intrecciarsi con mostre d’arte ed esposizioni e con il progetto «Inedita» dell’associazione Desidera, per ospitare letture di opere ideate da scuole di scrittura creativa con testimonial d’eccezione. Nei mesi scorsi Pianura da scoprire ha inoltre messo a disposizione, sul proprio sito web, sette «Virtual tour» all’insegna della massima inclusività che consentono l’esplorazione da casa dei castelli per consentire a chiunque di apprezzare godere di questi beni culturali. Le informazioni sulle località aperte, sugli orari, i costi ed i dettagli delle visite si trovano sul sito web www.pianuradascoprire.it.

«In quest’anno che vede Bergamo e Brescia Capitale italiana della cultura – afferma Raffaele Moriggi, presidente di Pianura da Scoprire - non poteva che continuare l’impegno profuso dalla nostra associazione per valorizzare il territorio. Tra i punti del dossier del progetto Capitale italiana della cultura compariva proprio la tematica: la città dei tesori nascosti, mirata a ripensare, reinterpretare e riprogettare il rapporto con i patrimoni culturali ed i significati e gli usi che i cittadini attribuiscono loro. Proprio a questo punto ci siamo ispirati per le novità di questo 2023». L’assessore regionale al Turismo Lara Magoni definisce le «Giornate»: «Un viaggio emozionale tra le province di Milano, Bergamo, Brescia e Cremona alla scoperta di itinerari fra terre antiche, cultura e tradizioni enogastronomiche uniche. Un progetto al quale la Regione tiene particolarmente e che ha anche ottenuto un contributo nell’ambito del bando OgniGiorno inLombardia e che assume un significato ancora più importante all’interno delle iniziative che mirano a promuovere Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023». Per Nicoletta Bontempi, presidente di Fondazione Provincia di Brescia Eventi: «L’iniziativa si rivela un’ulteriore opportunità per riscoprire e promuovere il territorio, aprendone l’affascinante storia ad un pubblico sempre più ampio».

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