Colazione con Radio Alta» compie 18 anni: una ricetta sempre nuova e autentica

IL COMPLEANNO. Il 6 novembre si farà festa al Daste Bistrò con tanti ospiti: le Sentinelle del traffico, gli esperti meteo e gli amici musicisti. Mangione: «La radio è arte, imprevedibilità e creatività. Una voce non può bluffare».

Bergamo

«Colazione con Radio Alta» diventa maggiorenne, e come va di moda fra i neo diciottenni fa una grande festa con tutti i suoi amici. L’appuntamento, aperto a tutti gli ascoltatori, è lunedì 6 novembre, dalle 19,30 in poi al Daste Bistrò in via Daste e Spalenga, a Bergamo.

Tanti amici alla festa

«Saranno presenti tanti amici: le Sentinelle, i collaboratori, gli affezionati della trasmissione – racconta il conduttore Teo Mangione -. Molti amici di “Colazione” hanno già confermato la loro presenza per questa festa speciale. Posso già citare: Silvio Barbieri, in arte Silver; Tiziana Manenti e Azzurra; Daniele Vavassori, il nostro “Ol Vava”; Luciano Ravasio; Juri Pianetti, Marzia “Marley” Pianetti e Pietro Pianetti; Giuseppe Lodetti; Fabrizio Pirola; Manuela Assolari; Paolo Corazzon; Manuel Mazzoleni; Lino Pozzi e i ragazzi di 3B Meteo; la professoressa Silvia Rossi; Rossana Madaschi; Marco “Bruco” Ferri e i Save Our Souls; Claudio Castelli; Fabio Santini; Micaela Carrara; Franco Crippa; Mauro Cattaneo; Luciano Berry; Davide Munari; Eleonora Capelli; Enrica Des Dorides; Fabiana Viola; Paolo Bosatra; Marco Lorenzi Vet; Giacinto Giambellini; Cesare Rossi; le mitiche Sentinelle del Traffico di Radio Alta; tutto il mio gruppo di lavoro… e molti altri si uniranno a noi».

Come partecipare

Chi desidera cenare può prenotare al Daste Bistrò telefonando al numero 320.720319, ma si può anche semplicemente passare per trascorrere la serata insieme: l’ingresso è libero

L’elenco è in continuo aggiornamento, con le tante persone che hanno contribuito con passione e dedizione a costruire «Colazione con Radio Alta», ma è aperto a tutti gli ascoltatori e ascoltatrici di Radio Alta. Chi desidera cenare può prenotare al Daste Bistrò telefonando al numero 320.720319, ma si può anche semplicemente passare per trascorrere la serata insieme: l’ingresso è libero.

I primi incontri

Non è la prima festa organizzata da «Colazione con Radio Alta», ma sarà probabilmente la più grandiosa. «Con il passare degli anni, l’ascolto e l’affetto per la trasmissione sono cresciuti sempre di più – ricorda Teo Mangione -. Le prime cene con gli ascoltatori furono una sorpresa per tutti: la prima si tenne due anni dopo l’inizio del programma. Eravamo in 300, tutti ascoltatori affezionati. La organizzammo nel ristorante del mio amico Ivan, che purtroppo il Covid ci ha portato via. A una festa di “Colazione con Radio Alta” del 2009 si conobbero due sentinelle, Marco e Miri, che ora sono sposati da 15 anni. Ne seguirono altre, ma organizzare una festa non è mai semplice: ne facemmo ancora due, poi ci fermammo». Ora arriva il compleanno che conta di più, con un bel palco dove si alterneranno i vari ospiti, alcuni a sorpresa: «Ho invitato anche le istituzioni, perché sono state ospiti in radio tante volte, come cittadini che raccontano Bergamo, indipendentemente dal loro schieramento politico».

La diretta sul traffico

L’idea di «Colazione con Radio Alta» nacque da un’esigenza concreta: «Era il 2006 e conducevo il mio programma su Radio Alta ogni mattina, dalle 10 alle 14 – racconta Teo Mangione -. Ogni giorno fornivo aggiornamenti sul traffico, in particolare sull’autostrada A4, spesso congestionata. All’epoca non esisteva ancora Google Maps, e le uniche fonti disponibili erano i siti di Autostrade o le segnalazioni dirette degli ascoltatori, ma entrambe risultavano lente e poco aggiornate. Fu allora che ebbi un’intuizione: perché non coinvolgere attivamente chi ci ascoltava? Così, in forma embrionale, nacque “Colazione con Radio Alta”». Da qui la decisione di cambiare orario: «Volevo iniziare la giornata insieme agli ascoltatori, accompagnarli fin dal primo caffè – racconta Teo - . Ricordo i primi tentativi di spiegare il senso del progetto, i primi “ganci” per coinvolgere il pubblico. La prima a rispondere fu mia moglie Silvia, che diventò la prima “Sentinella”. Ne cercavo altre, desideravo ascoltatori autentici, non influenzati o di parte».

Per prima arrivò la telefonata di Roberto Armandi: la prima sentinella «volontaria» di Radio Alta: «Sono di Martinengo e partivo ogni mattina per andare al lavoro a Piacenza, percorrevo un bel tragitto nella Bassa: Crema, il paradiso della nebbia, e i tre fiumi: Serio, Adda e Po – ricorda Armandi, ora in pensione -. La prima volta che mi sentii con Teo, che nel frattempo è diventato un amico, ero proprio sul ponte che attraversava l’Adda in piena. Sono contento di avere risposto all’appello di Radio Alta, che ascolto ancora ogni mattina».
Un impegno, quello di raccontare le strade percorse ogni mattina da tanti bergamaschi, che continua anche nell’era dei navigatori e di Google Maps: «Ascoltano la trasmissione e si fidano più di noi che della tecnologia – racconta Teo -. Nei giorni scorsi una sentinella ha dato l’informazione di un incidente nel sottopasso di Colognola e un ascoltatore ci ha detto di avere deciso di cambiare strada solo in quel momento».

I tanti ospiti

Col tempo, tutto nella trasmissione prese forma con naturalezza. Arrivarono gli ospiti, i personaggi di Bergamo: Daniele Vavassori, in arte «Ol Vava», che interpretava lo swing con grande serietà; i Mismountain Boys, gruppo country bergamasco fondato dal mai dimenticato Remo Ceriotti; le Sentinelle, sempre più numerose; il meteo con Roberto Regazzoni, che aggiornava quando era ancora in strada alle sette del mattino; e il «meteo pazzo, ma mica troppo» di Valerio delle Cipolle, con il suo stile. E poi tanti altri personaggi, nati quasi per caso durante la trasmissione, ma diventati parte integrante del racconto quotidiano. La radio è sempre la radio: «Io voglio essere romantico e pensare che la radio possa esistere sempre, è arte, imprevedibilità e creatività. La radio è autentica perché una voce non può bluffare: sui social puoi fingere di essere altro da ciò che sei, in radio tossisci, starnutisci, ridi, piangi. Se fossi falso non sarei durato mai durato 18 anni». Ora che «Colazione» è maggiorenne non si pone limiti: «Vorrei andare avanti vent’anni – assicura Teo -. Finché avrò forza e il pubblico ci ascolterà».

«Ogni giorno racconto Bergamo»

«Ripensando a questi 18 anni, mi rendo conto della grande responsabilità che ho avuto nel raccontare Bergamo, giorno dopo giorno», ammette Mangione. «Colazione con Radio Alta» c’è sempre stata, tranne estate e festività. Rimase ferma per Covid una sola settimana, per malattia del conduttore. «Quelli del Covid sono stati anni pazzeschi, ho la pelle d’oca se ci penso. Tecnicamente l’Italia si è fermata, ma io ho lavorato come un matto, partivo alle 6 del mattino e tornavo 12 ore dopo. In studio ho aumentato di un’ora la trasmissione perché sentivo l’affetto enorme degli ascoltatori, sempre in collegamento con medici, esperti, ospiti da casa. Anch’io fui colpito dal virus e trasmisi per un mese dal mio studio domestico, attraverso due o tre telefonini. Mi fermai solo una settimana. Fu un periodo durissimo: persi un amico, alcuni parenti… e mantenere la serenità in diretta fu, a tratti, devastante».

«Ripensando a questi 18 anni, mi rendo conto della grande responsabilità che ho avuto nel raccontare Bergamo, giorno dopo giorno»

Il riconoscimento

Il ruolo di «Colazione» è stato indirettamente riconosciuto anche a livello istituzionale, quando nel 2023 Teo Mangione ha ricevuto la Benemerenza «Renato Stilliti». Le Benemerenze «Renato Stilliti» vengono conferite dalla Provincia di Bergamo a persone, enti e soggetti pubblici e privati che si sono distinti particolarmente per aver giovato con il proprio operato alla Bergamasca, come territorio e come comunità. «Sono profondamente onorato di aver ricevuto la Benemerenza “Renato Stilliti” in riconoscimento del mio impegno a favore della comunità bergamasca. La cerimonia di consegna si è svolta il 18 dicembre 2023, alla presenza del Presidente Pasquale Gandolfi. Una data simbolica, il 18, che sembra portarmi fortuna», commenta Mangione. Queste le motivazioni: «Conduttore di “Colazione con Radio Alta” dal 2001 e direttore artistico dell’emittente bergamasca, racconta ogni giorno le ricchezze del territorio bergamasco, dando voce alla moltitudine di esperienze di impegno presenti in ogni parte della provincia. Teo Mangione ha saputo dare vita non solo a programmi radiofonici di successo, ma di costruire la radio come una comunità di persone capace di rappresentare l’intera comunità bergamasca e di dare il proprio contributo per cambiarla in meglio».

Volontari operativi

Tutte le sentinelle e i collaboratori di Radio Alta lo fanno gratis, come volontari. Chi si collega dall’auto si impegna a farlo nel totale rispetto delle norme di sicurezza stradale. Al momento sono 30 gli «operativi», ma negli anni se ne sono succeduti oltre 130

Tutte le sentinelle e i collaboratori di Radio Alta lo fanno gratis, come volontari. Chi si collega dall’auto si impegna a farlo nel totale rispetto delle norme di sicurezza stradale. Al momento sono 30 gli «operativi», ma negli anni se ne sono succeduti oltre 130. Tra le sentinelle «storiche» Beppe Lodetti, che da 13 anni rallegra «Colazione» con le sue battute fulminee: «Nella vita faccio il commerciale – racconta il ragionier Lodetti, che coltiva una carriera parallela da comico - , ma ogni mattina mi tengo libero 5 minuti per Teo, mi ha fatto crescere e portato fortuna».

Il cantautore Luciano Ravasio partecipa da almeno 10 anni come «lunarista»: «Prima del Covid intervenivo tutti i giorni due o tre minuti sullo stile dei lunari, gli almanacchi popolari che registrano i mesi e i giorni dell’anno, ora ho un po’ ridotto la presenza. Stimo le qualità radiofoniche di Mangione, che sa gestire ogni argomento con i tempi giusti. Siamo diversi: io parlo lento, lui spesso mi interrompe, ma fa parte del gioco per non essere noiosi, e mi dà spunti per improvvisare. Alla festa di “Colazione” vorrei portare la mia canzone “Bigliet Raianèr”, che è la versione bergamasca di “Ticket to ride” dei Beatles, sto cercando di convincere il Vava ad essere il mio McCartney».

Tra le novità più amate di questi ultimi anni la «Profe Rossi», docente di diritto impegnata a raccontare la nostra Costituzione: «La mia avventura con “Colazione” è iniziata nel settembre 2020 – racconta Silvia Rossi -. Durante l’estate avevo preso contatto con Teo, proponendogli di fare nella sua trasmissione conversazioni di Educazione Civica, centrate sulla Costituzione italiana, da me lungamente insegnata nelle scuole superiori bergamasche. La cosa stupefacente è stata la reazione di Teo, praticamente mi disse più o meno: “La stavo aspettando!”. E così, magicamente e con una immediata e naturale sintonia, incominciamo a settembre, in piena pandemia, a raccontare tutti i giorni la bellezza del testo costituzionale. Da allora i riscontri positivi degli ascoltatori ci hanno incoraggiato a continuare, trovando sempre nuovi agganci e spunti nell’attualità, che ci sollecita ad approfondire i grandi e sempre attuali valori tramandatici dai nostri Padri Costituenti. Nello stesso tempo speriamo di aver contribuito ad un consolidamento in chi ci ascolta proprio di quei valori, basilari per una sana e partecipata democrazia e per una società più giusta ed umana».

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