Festival del Folklore, stasera in piazza Cittadella la Turandot

LO SPETTACOLO. Tutto pronto per «Turandot». Questa sera, martedì 19 agosto in piazza Cittadella alle 20.45, in Città Alta, scocca l’ora della lirica estiva, che dal 2001 accompagna la mezza estate di Bergamo.

Bergamo

In piazza Cittadella l’ultimo capolavoro di Puccini sarà proposto in forma scenica completa. L’operazione vede in prima fila il Ducato di Piazza Pontida, in stretta collaborazione con il Comune di Bergamo. Coinvolte oltre 100 persone tra artisti, maestranze, tecnici e volontari. Un lavoro corale, meticoloso e appassionato, che ha trasformato l’opera in un evento cittadino di grande rilievo.

Il soprano Roberta Salvati come protagonista

Il cast vocale presenta solisti di esperienza, affiancati da voci bergamasche collaudate. Nel ruolo della protagonista ci sarà il soprano Roberta Salvati, già pregevole protagonista in «Aida» nel 2023, sempre nella produzione estiva del Ducato. Per lei si tratta del debutto nel ruolo e - ci ha detto - «è affascinata dalla multipla personalità di Turandot, di algida freddezza all’inizio, fino a diventare capace di amore, con appassionate pienezza vocale: gradualmente anche nella voce arriva alla dolcezza ispirata dal sentimento».

Il Principe Calaf avrà la voce energica del tenore ucraino Vitaliy Kovalchuk; Liù, la giovane schiava, è la soprano bergamasca Gabriella Locatelli, mentre il basso Ezio Bertola sarà il re tartaro Timur. L’imperatore Altoum sarà interpretato dal tenore bergamasco Sergio Rocchi, mentre i tre boiardi, Ping, Pong e Pang, avranno le voci di Livio Scarpellini, Mirco Quarello e Francesco Paccorini. Il coro è quello del Ducato di Piazza Pontida, l’Orchestra Gianandrea Gavazzeni di Bergamo, concertata e diretta dal maestro Antonio Brena, fin dall’inizio protagonista dell’operazione. La regia è firmata di Mario Binetti, con le scene del Ducato, e i costumi di Franz Cancelli coadiuvato dalla scuola di moda Silv. In «Turandot» - annota Binetti - «tutto ruota attorno alla luna, che sia rosso sangue, o una palla che alcune ragazzine usano per gioco. Ci sono elementi minimalisti, come il gong, la grande muraglia e il bosco nel terzo atto. “Turandot” è più una favola, il finale sarà lieto».

Informazioni utili

La funicolare sarà attiva fino all’una. Biglietto a 25 euro, acquistabile alla cassa in piazza Cittadella.

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