
(Foto di Frau)
LA NOVITA’. Dopo l’inaugurazione di sabato 27 settembre, domenica la festa continua. Il nuovo Museo Diocesano rimarrà aperto per tutta la giornata, dalle 10 alle 18, con ingresso gratuito, e ogni 30 minuti sarà possibile partecipare alle visite guidate
Bergamo
Le visite, prenotabili online, sono condotte dai giovani de «Le Vie del Sacro« e dagli educatori dei Dipartimenti Educativi di Fondazione Bernareggi, che accompagneranno i partecipanti lungo il percorso dell’antico Palazzo Vescovile e delle sale del museo.
Le visite guidate, realizzate in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale delle Persone con Disabilità, coinvolgeranno anche utenti e educatori del Laboratorio Tantemani del Patronato San Vincenzo. Un segno concreto dell’impegno del nuovo museo a rendere la cultura accessibile e a valorizzare la partecipazione attiva delle persone con fragilità e disabilità.
Su una superficie espositiva di oltre 900 metri quadrati, a Il Bernareggi trovano sede circa 70 opere d’arte, distribuite in dieci sale su due piani. Si tratta di dipinti, sculture e oggetti preziosi risalenti ad un periodo che va dal XIV al XX secolo: dalla scultura medievale a Lorenzo Lotto e Andrea Previtali, da Giovan Battista Moroni a Carlo Ceresa ed Evaristo Baschenis (XV-XVIII secolo), fino all’omaggio novecentesco a Manzù e Scorzelli. A queste esposizioni si aggiungono opere provenienti da alcune parrocchie della Diocesi, che saranno esposte temporaneamente, rendendo il nuovo Museo punto di riferimento e luogo di ricomposizione e narrazione del ricco patrimonio artistico custodito nelle chiese del territorio.
Oltre alle sale espositive, il Museo offre spazi per conferenze e per attività educative, e una sala multimediale dedicata al racconto dello sviluppo architettonico di piazza Duomo e degli edifici che la circondano.
Ma il nuovo Museo è molto più che uno spazio espositivo: si configura come un vero e proprio itinerario storico e geografico dedicato alla Chiesa bergamasca che unisce sin d’ora l’antico Palazzo vescovile (con l’Aula Picta), il Battistero della Cattedrale, i resti dell’antica Cattedrale paleocristiana e, in futuro, anche l’area archeologica del Tempietto romanico di Santa Croce – posto tra il nuovo Museo e la Basilica di Santa Maria Maggiore – dove è in corso una campagna di scavo, condotta dalla Soprintendenza. Chiude idealmente il percorso l’Oratorio di San Lupo situato in via San Tomaso, in Città Bassa, dedicato all’arte contemporanea.
Il nuovo Museo Diocesano «Bernareggi» è aperto lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18; venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18; chiuso il martedì.
L’Aula Picta è visitabile gratuitamente da tutti solo la prima domenica del mese.
L’ingresso al Museo prevede un biglietto unico: intero 10 euro; ridotto 5 euro per studenti (6–26 anni), gruppi (12–25 persone), forze dell’ordine e iscritti al Fai; ridotto 2 euro per scuole, oratori e accesso a Sala multimediale + Battistero; ridotto famiglia 18 euro (2 adulti + 2 bambini). Per informazioni, www. fondazionebernareggi.it
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