Le novità dell’Integrazione Film Festival, a Bergamo dal 13 al 17 maggio

LA 19ESIMA EDIZIONE. All’auditorium di piazza della Libertà e al Donizetti Studio, con la direzione artistica di Daphne di Cinto.

Bergamo

È tutto pronto per la 19esima edizione di «Iff - Integrazione Film Festival», il concorso cinematografico internazionale dedicato a identità, inclusione e intercultura, in programma a Bergamo dal 13 al 17 maggio.

Tante le novità: dalla location - l’auditorium di piazza della Libertà e il Donizetti Studio - alla direzione artistica, dagli eventi collaterali alle anteprime nazionali, con una sezione fuori concorso di film accessibili a persone con disabilità sensoriali. Organizzato dalla cooperativa impresa sociale «Ruah», è gratuito e aperto a tutti. Per garantirne la gratuità, è stata lanciata la raccolta fondi «Il futuro è un film da vedere. Vieni a scriverlo con noi a Iff».

Film da tutto il mondo

Saranno 16 i film in competizione, 10 cortometraggi e 6 documentari. Provenienti da Italia, Francia, Belgio, Messico, Stati Uniti, Australia, Palestina, Regno Unito, Canada, Iran, Australia, Turchia, con storie che varcano i confini nazionali diventando universali. Particolare rilevanza verrà data a filmmaker, presenti in sala e collegati online, per Q&A dedicati.

I film premiati sono scelti da due giurie d’eccezione con un forte carattere internazionale e intersezionale. Rispettivamente, per la sezione corti, Iris Peynado (attrice), Charity Dago (fondatrice agenzia Wariboko), Gaia Brunelli (producer Indiana Productions), Mai Ling Matthews (producer Made with Love Media), Silvia Nittoli (The Hollywood Reporter) e per la sezione documentari Medhin Paolos (regista), Esther Elisha (attrice, regista), Lorenzo Tondo (The Guardian), Marina Cuollo (autrice), Francesca Vecchioni (founder Diversity Lab).

La nuova direzione artistica

La direzione artistica è affidata a Daphne di Cinto, sceneggiatrice, regista e attrice, parte del cast della serie Netflix Bridgerton, pluripremiata a livello internazionale per il suo cortometraggio «Il Moro», già vincitore del premio miglior cortometraggio della 16a edizione di Iff. Daphne colora il festival con i toni dell’intersezionalità, tema centrale dell’edizione 2025. A partire da questa prospettiva è stato creato il programma che già dalla prima serata vede un’intersezione tra grande schermo e palcoscenico: il Festival aprirà con lo spettacolo di Yoko Yamada, stand up comedian in grande ascesa direttamente dal palco di Comedy Central Italia.

Tante le novità

Come detto, ai film in competizione si affianca una sezione parallela fuori concorso, dedicata alla fruizione cinematografica per persone con disabilità sensoriali, in collaborazione con «INCinema - Festival del Cinema Inclusivo». I film avranno i sottotitoli per persone sorde e ipoacusiche e audiodescrizione per persone cieche e ipovedenti. L’audiodescrizione sarà fruibile grazie all’app Earcatch, scaricabile gratuitamente sia per iOs che per Android.

Tanti anche gli eventi collaterali: diverse le conversazioni con i professionisti del settori, un corner imprenditoria dedicato a brand e startup in esposizione permanente, le passeggiate interculturali «Migrantour Bergamo» e - in continuità con le ultime edizioni - prosegue il lavoro di coinvolgimento delle scuole secondarie di secondo grado di Bergamo e provincia.

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