«Lost in Translation» porta a Daste il valore delle differenze

L’APPUNTAMENTO. Dal 6 all’8 novembre a Bergamo tre giorni di cinema, teatro, dialoghi e laboratori per esplorare linguaggi, memorie e relazioni.

Bergamo

Cosa succede quando il significato si perde, si distorce o resta sospeso tra chi parla e chi ascolta? È da questa domanda che nasce «Lost in Translation», la rassegna culturale ospitata da Daste Bergamo dal 6 all’8 novembre, promossa da Cooperativa Impresa Sociale Ruah e Generazioni FA.

Un appuntamento che invita a riflettere su come ci incontriamo, comunichiamo e traduciamo le differenze, in un tempo in cui le identità si intrecciano e si trasformano. La manifestazione propone cinema, teatro, dialoghi pubblici, laboratori e un’esperienza immersiva, per indagare come ricordiamo, cosa scegliamo di trasmettere e come la mediazione – culturale, simbolica, emotiva – può diventare uno strumento di coesione e convivenza. Al centro, l’idea che ogni relazione è una traduzione, un esercizio di ascolto e complessità, capace di trasformare le diversità in occasioni di incontro.

Il programma di «Lost in Translation»

Si parte giovedì 6 novembre alle 21 con la proiezione del film Touch di Baltasar Kormákur (Islanda/Regno Unito/Giappone, 2024) allo Schermo Bianco – Lab 80, un racconto poetico sul contatto umano che supera confini culturali e geografici.

Venerdì 7 novembre, doppio appuntamento a Daste: alle 18.30, la presentazione del libro La materia per pensare la morte (Raffaello Cortina Editore) con Alessandra Brivio e Claudia Mattalucci; alle 21, lo spettacolo teatrale Rosmarino di Candelaria Romero, regia di Paolo Dal Canto, che intreccia biografia e memoria collettiva.

Sabato 8 novembre, dalle 9 alle 13, convegno su La mediazione come strumento strategico per istituzioni e imprese, rivolto a professionisti dei settori educativo, sociale e aziendale (iscrizione obbligatoria). Nel pomeriggio, dalle 15, l’esperienza immersiva «Strange Humanity», una escape room narrativa ambientata in un futuro distopico, realizzata con il Consorzio Sol.Co Città Aperta.

Partecipazione e informazioni

Tutti gli eventi sono gratuiti, tranne il convegno e l’esperienza «Strange Humanity», che richiedono iscrizione. Informazioni e prenotazioni: cooperativaruah.it/2025/10/21/lostintranslation. Contatti: [email protected] – tel. 346 530 1348

© RIPRODUZIONE RISERVATA