Masterchef, Sara nella top ten: piace il suo «Marocco Holidays»

Visto in tv. La bergamasca supera alla grande tutte le prove risultando tra le migliori. Con i rossi trionfa anche nella gara in esterno, in Valle d’Aosta.

La bergamasca Sara Messaoudi è ufficialmente nella top 10 dei concorrenti di Masterchef 12. Nell’ottava puntata della gara culinaria più famosa della tv, andata in onda giovedì, la giovane di Pradalunga ha passato senza problemi tutte le prove, risultando fra le migliori.

Tutto è cominciato con una Mistery Box che prevedeva la creazione di un piatto povero, vegetariano, della tradizione. Per i concorrenti è stato lo spunto per preparare cibi in grado di raccontare i sapori di casa, pur essendo ricreati in chiave moderna. Sara Messaoudi, date le origini marocchine della sua famiglia, ha realizzato un piatto chiamato «Marocco Holidays»: tre diversi nidi di pasta kataifi, uno per ciascun giudice di Masterchef. Datteri e fagioli piccanti per Bruno Barbieri; crema di fave, patate e menta per Giorgio Locatelli e hummus alla curcuma per Antonino Cannavacciuolo. Un piatto talmente buono da garantirle di passare direttamente alla prova in esterna, senza passare dall’Invention Test di pasticceria.

Ospite per l’occasione, il maestro pasticcere Gianluca Fusto, che ha proposto le sue spettacolari crostate. Dalle creazioni dello chef i cuochi in gara hanno dovuto trarre ispirazione per creare i loro dolci: unici requisiti richiesti, la presenza di frolla, crema e frutta. La prova è risultata «fatale» per il ventenne Nicola Longanesi, che ha presentato una frolla cruda e ha dovuto abbandonare la gara. Migliori della prova, invece, sono risultati Ollivier e Lavinia, nominati quindi capitani della prova in esterna, che ha avuto luogo alle pendici della maestosa vetta del Monte Cervino, in Valle D’Aosta. Sara finisce nella squadra rossa di Lavinia, con un menù a base di sformatino di pasta brisè con porri e lardo di Arnald IGP con salsa ai frutti rossi e capriolo alle erbe di montagna, accompagnato da polenta concia. Alla concorrente bergamasca non poteva che toccare la preparazione della polenta, tra le battute di scherno del suo «nemico» all’interno del programma, il romano Francesco, che la paragona a una strega alla prese con il pentolone.

A scegliere la squadra vincente è una speciale giuria composta da 25 guide alpine: i rossi vincono addirittura per 21 preferenze a 4. Sara quindi va avanti e la rivedremo nella prossima puntata del programma. Ai perdenti il grembiule nero del Pressure Test, con una prova sulla cottura della pasta. Ognuno ha dovuto cucinare la pasta con una tecnica particolare, dalla semplice bollitura fino al microonde. La pasta risottata di Ollivier Stemberger è risultata la peggiore: l’aspirante chef di origini franco croate ha quindi dovuto abbandonare per sempre la gara. Masterchef continua giovedì 9 febbraio su Sky Uno alle 21.15.

© RIPRODUZIONE RISERVATA