Pace, dialogo e fratellanza tra i popoli. «Lo Spirito del pianeta» raddoppia

Due sedi ma un solo spirito che i suoi organizzatori sperano riesca, offrendo un’esperienza immersiva di musica, danze, spiritualità, artigianato, gastronomia e incontro umano, a diffondere un messaggio di pace e fratellanza sul territorio. È «Lo Spirito del pianeta», il più grande festival in Italia interamente dedicato alle culture native del mondo che per l’edizione di quest’anno, la 25ª, si sdoppierà: si svolgerà a Casirate d’Adda fra il 3 e il 20 luglio nel verde del Bosco Grosso, e a Piario dal 25 luglio al 10 agosto, all’Azienda Agricola Ol Pera. Ieri si è tenuta la presentazione del programma ufficiale, moderata dalla giornalista Francesca Lai e alla presenza dell’organizzatore e direttore artistico Ivano Carcano con la moglie SimaYiai Susan Muteleu, del sindaco di Casirate Mario Donadoni, del consigliere provinciale allo Sviluppo Territoriale Erik Molteni e del consigliere regionale Jacopo Scandella.

«Nato 25 anni fa per aiutare le culture native del mondo a presentarsi, farsi conoscere e così sopravvivere – ha sostenuto Carcano – “Lo Spirito del Pianeta” vuole essere, oggi più che mai, un manifesto vivente di pace, dialogo e fratellanza tra i popoli . In questo festival, riflettendo sui temi dell’incontro tra culture, sulla bellezza della diversità, sulla forza delle tradizioni e sulla necessità di ritrovare un legame autentico con la terra e con gli altri, si trova il vero spirito del pianeta che speriamo si diffonda anche fuori». «È anche una festa – ha poi aggiunto Muteleu – aperta a tutti perché tutti abbiamo lo stesso battito di cuore e lo stesso sangue». Con la sua doppia sede quest’anno «Lo spirito del pianeta» sarà un viaggio lungo un mese fra oltre 400 eventi gratuiti, tra concerti, danze, riti sacri, conferenze, laboratori, attività per bambini e famiglie, workshop, piccoli spettacoli diffusi e momenti di incontro autentico con i rappresentanti delle culture native. La line up prevede due serate evento con Davide Van De Sfroos, in concerto sabato 5 luglio a Casirate e sabato 2 agosto a Piario (ingresso 10 euro). Si esibiranno poi oltre 30 gruppi e artisti internazionali, tra cui spiccano nomi di rilievo mondiale come Saor Patrol, iconici musicisti scozzesi con le loro cornamuse guerriere, il 16 luglio a Casirate e il 9 agosto a Piario; Martin O’Connor, leggenda della musica tradizionale irlandese, in concerto l’11 luglio a Casirate; Goitse, storica band folk dall’Irlanda, il 26 luglio a Piario; Oscar Ibanez, maestro galiziano di cornamuse e percussioni, il 12 luglio a Casirate e il 6 agosto a Piario.

Grande spazio sarà poi dato alla ristorazione con 12 ristoranti etnici distribuiti su 2mila metri quadri, 150 espositori in una superficie espositiva di 1500 metri quadri e un’area olistica con trattamenti, meditazioni, tecniche di riequilibrio energetico, yoga, incontri sulla spiritualità, workshop dedicati al benessere e alla connessione tra corpo e mente. «Sono convinto che eventi come questo – ha poi commentato Molteni – contribuiscano a forgiare il tessuto culturale del nostro territorio». Felice di ospitare «Lo Spirito del pianeta» si è detto il sindaco di Casirate: «Quando mi è stato proposto – ha sostenuto – ho subito pensato che il Bosco grosso fosse il suo luogo ideale».