Targhe per gli stalli «ritrovati», Villa di Serio ricorda il suo passato rurale

AMARCORD. Una ricerca scolastica di 40 anni fa, recuperata per caso, ha offerto all’amministrazione comunale i materiali per ridefinire parte della memoria urbana del paese. Il 9 aprile a villa Carrara la presentazione del progetto.

Villa di Serio

La vita di un paese è anche il risultato di tutte le tracce lasciate da chi è passato prima. È bastato soffiare sulla polvere di una ricerca degli studenti di Villa di Serio lasciata in un cassetto per riannodare i fili di una memoria lontana. Da qui l’idea dell’assessore all’ambiente nonché ex docente di storia all’Università Gianluigi Della Valentina del progetto: «I segreti degli stalli: la storia che abbiamo vissuto» che verrà raccontato il 9 aprile alle 20,30 nella sala delle Carrozze di villa Carrara, sede del comune, dallo storico Casimiro Corna.

Schede con fotografie

«Tutto è nato casualmente - racconta l’assessore - dopo aver ritrovato in biblioteca una ricerca effettuata 40 anni fa dagli studenti della scuola media con la professoressa Luigina Clivio. Ricerca che aveva censito i vecchi stalli testimoni della vita contadina del paese: una sessantina di schede tutte corredate da apposite fotografie e ognuna relativa ad uno stallo». Lo stallo, la cui origine risale al Medioevo, era un cortile rurale, un’aia o una corte su cui si affacciavano le misere case rurali composte da stalle, letamaio, fienile e ballatoi. Inoltre, spesso uno stallo poteva ospitare anche una filanda, una bottega o officine artigianali, o trattori e macchine agricole. In uno di questi stalli nel 1958 è nata la «Omcn» una delle aziende più importanti del paese, tuttora attiva.

Interviste agli anziani

La documentazione degli studenti raccoglieva interviste e testimonianze degli anziani di allora. Circa 60 di quelle schede si sono trasformate in targhe della memoria che saranno collocate sugli ingressi di quelle abitazioni, sotto gli occhi di tutti: passanti, turisti, cittadini. Oggi quasi tutti gli stalli sono stati ristrutturati e alcuni hanno perso lo stile originario. E la stessa azienda «Omcn» si è trasferita fuori dal centro storico. Per l’esattezza le targhe realizzate sono 53 perché alcuni stalli sono stati chiusi o se ne sono perse le tracce. Ogni targa è corredata dalla fotografia dello stallo e dalla sua storia.

Nuove ricognizioni

«È stato un lavoro entusiasmante - confida l’assessore - attraverso un lavoro di ricognizione durato diversi mesi, incontrando gli attuali residenti, anziani, fieri di rendersi protagonisti delle loro “storie” negli stalli. Inoltre, mi sono avvalso della collaborazione dello storico del paese Casimiro Corna anche per risolvere qualche dubbio cronologico di integrazione e correzione, onde verificare la documentazione degli studenti di 40 anni fa. Un altro passaggio tecnico è stato quello relativo alla proprietà privata: si è chiesto ad ogni proprietario l’autorizzazione ad apporre le targhe. Un aiuto è venuto anche dal geometra Osvaldo Marchesi e Fabio Galessi per l’impostazione grafica delle targhe. Possiamo dire di aver ritessuto la memoria storica di un patrimonio che per secoli ha segnato la vita dei nostri nonni e fino a pochi decenni orsono era la realtà non solo di Villa di Serio, ma anche di gran parte dell’Italia. Una memoria che trasmettiamo alle nuove generazioni».

Ex studenti e docente

Alla presentazione interverranno gli studenti di allora, con la stessa professoressa Clivio, insieme a 200 famiglie tuttora residenti negli stalli. La serata sarà introdotta dal sindaco Mario Morotti, seguito dall’assessore Della Valentina per sottolineare l’evoluzione del paese dall’epoca rurale al miracolo economico degli anni ‘60. Infine Corna terrà una relazione sulla vita negli stalli. Ogni targa reca il logo del Comune, quello di Arte Green (associazione di Comune, Parrocchia, Pro loco, Traiettorie Instabili che si occupano di valorizzare il patrimonio culturale, artistico, naturalistico locale), quello di «2R Pubblicità Srl» di Villa di Serio (sponsor unico) e un Qrcode che consentirà approfondire i contenuti

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