Fondazione Donizetti, presentata la nuova Stagione di Prosa e Altri Percorsi

IN CITTÀ. Un totale di quattordici titoli in cartellone per le due rassegne. Il cartellone completo include anche Operetta e Opera&Concerti.

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Bergamo

Fondazione Teatro Donizetti e Comune di Bergamo annunciano la Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2025-2026. Il cartellone completo include anche Operetta e Opera&Concerti, con tanti progetti formativi in via di definizione. La programmazione si svolgerà al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale tra dicembre 2025 e maggio 2026: sette i titoli per la Stagione di Prosa, con otto repliche ciascuno, e altrettanti per Altri Percorsi.

La Stagione di Prosa

L’inizio, dal 6 al 14 dicembre 2025, è affidato a uno spettacolo che rimanda alla tradizione teatrale del nostro paese, nello specifico a quella ligure incarnata da Gilberto Govi e dal suo Pignasecca e Pignaverde, uno dei cavalli di battaglia del celebre comico genovese, ripreso da un travolgente Tullio Solenghi, con progetto scenografico di Davide Livermore.

A seguire, dal 17 al 25 gennaio 2026, il Donizetti, con Crisi di nervi, ospiterà per la prima volta una regia di Peter Stein, tornato al suo amato Čechov con i tre famosi atti unici Orso, I danni del tabacco e La domanda di matrimonio, interpretati a rotazione da diversi attori tra i quali spicca Maddalena Crippa.

Altra grande attrice al centro di un classico sarà Lella Costa, che interpreterà Lisistrata per la regia di Serena Sinigaglia: lo spettacolo arriverà a Bergamo, dal 7 al 15 febbraio, dopo il debutto estivo al Teatro Greco di Siracusa.

Il cartellone della Prosa vedrà poi sfilare altri attori e registi di prestigio. Tra questi ultimi, Sergio Rubini appone la sua firma a Il caso Jekyll, scegliendo di mettere in scena il classico della letteratura Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson in una rilettura che trasporta il testo in una ambientazione cinematografica e coinvolgente. In palcoscenico, dal 21 febbraio al 1° marzo, Daniele Russo e altri attori.

Con la compagnia veneta Stivalaccio Teatro, dedita da sempre allo studio e alla rappresentazione della commedia dell’arte, si tornerà quindi, dal 7 al 15 marzo, al teatro di tradizione, con Arlecchino muto per spavento, uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del Settecento, riproposto per la prima volta in epoca moderna.

In aprile, dall’11 al 19, sarà la volta di Gabriele Lavia che, anche nelle vesti di regista, proporrà Lungo viaggio verso la notte, testo con cui Eugene O’Neill vinse il Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1957, mettendo in scena i segreti dolorosi di un microcosmo di una famiglia disfunzionale americana.

Infine, dal 9 al 17 maggio, un’altra protagonista del teatro italiano, Maria Paiato, sarà impegnata in una sfida interpretativa importante, vestendo i panni di uno dei personaggi più crudeli scritti da Shakespeare: Riccardo III.

Altri Percorsi

Una finestra aperta sul teatro di ricerca e sull’intreccio tra diversi linguaggi, offrendo agli spettatori l’opportunità di incontrare diverse esperienze significative del panorama contemporaneo. Ben cinque titoli dei sette porteranno in rassegna artisti mai ospitati prima. Cinque degli spettacoli in programma sono previsti al Teatro Sociale, mentre altri due saranno rappresentati al Teatro Donizetti

Partenza a dicembre proprio con due novità: giovedì 4 con Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris (Premio della Critica 2023), con Luca Saccoia, nella parte di Tommasino, e con lui in scena sette pupi a cui dà anima, voce e carattere, restituendo il testo eduardiano e vivificandone la radice; giovedì 18 con La cantautrice fantasma, spettacolo di teatro-canzone di Ivan Talarico, che invita a riflettere sul tema dell’autorialità dell’arte, coinvolgendo il pubblico in un attraversamento del mondo cantautorale italiano.

L’anno nuovo saluterà il ritorno, il 15 gennaio, di Carrozzeria Orfeo: li avevamo lasciati nel 2023 nella cucina di un sottoscala e li ritroviamo ora, con Salveremo il mondo prima dell’alba, su un satellite nello spazio all’interno di una lussuosa clinica specializzata nella cura delle dipendenze contemporanee. Immutato resta lo spirito spregiudicato e brillante della compagnia.

In febbraio, giovedì 5 mattina e sera e il 6 mattina, il bergamasco Giorgio Marchesi riproporrà, con fedeltà al testo che diventa virtuosismo attoriale, uno dei classici pirandelliani: Il fu Mattia Pascal.

Sempre in febbraio, il 19, arriverà al Donizetti Circo Zoè, compagnia internazionale che ha tra i propri fondatori due bergamaschi, Simone Benedetti e Diego Zanoli. Nella produzione italofrancese Deserance, Circo Zoè esplora l’archetipo del viaggio, coniugando come sempre altissimo livello di tecnica acrobatica con un’impronta drammaturgica onirica e immaginifica.

Ancora al Donizetti, giovedì 5 marzo, un altro gradito ritorno: quello di Alessandro Bergonzoni, che con Arrivano i dunque (Avannotti, Sole blu e la storia della giovane saracinesca) attraversa, come un funambolo, le parole, per tenere in equilibrio la nostra umanità sempre più a rischio di affondare attorno ad un «tavolo delle trattative». Bergonzoni è sempre Bergonzoni.

Chiuderà la rassegna, giovedì 26 marzo, matinée e serale, Ilva Football Club, con cui incontreremo per la prima volta Usine Baug e i Fratelli Maniglio: loro è il compito di raccontare, attraverso la narrazione calcistica, le vicende della città di Taranto, strettamente legata alla storia dell’ex Ilva, l’acciaieria più grande e più inquinante d’Europa.

Incontri con gli artisti

Diversi gli incontri in calendario con attori e registi, aperti al pubblico e agli studenti, coordinati da Maria Grazia Panigada. Questo il calendario: intorno a Il Fu Mattia Pascal con Giorgio Marchesi e la compagnia (giovedì 5 e venerdì 6 febbraio 2026, al termine degli spettacoli mattutini, Teatro Sociale); Intorno a Lisistrata con Lella Costa e la compagnia (giovedì 12 febbraio 2026, ore 18.00, Sala della Musica “M. Tremaglia” del Teatro Donizetti); Intorno a Ilva Football Club con la compagnia (giovedì 26 marzo 2026, al termine degli spettacoli, Teatro Sociale); Intorno a Lungo Viaggio Verso La Notte con Gabriele Lavia e la compagnia (giovedì 16 aprile 2026, ore 18.00, Sala della Musica “M. Tremaglia”, Teatro Donizetti); Intorno a Riccardo III con Maria Paiato e la compagnia (giovedì 14 maggio 2026, ore 18.00, Sala della Musica “M. Tremaglia”, Teatro Donizetti).

Tutte le info

La biglietteria del Teatro Donizetti è aperta da martedì a sabato dalle 16 alle 20, festivi esclusi. La domenica e nei giorni festivi solo nelle date di spettacolo, un’ora e mezza prima dell’inizio. Quella del Teatro Sociale è aperta solo nei giorni di spettacolo, un’ora e mezza prima dell’inizio.

Gli spettacoli di Prosa, da martedì a sabato iniziano alle 20.30, la domenica alle 15.30. Altri Percorsi alle 20.30, il matinée alle 10.30. Per altre info e abbonamenti visitare il sito ufficiale.

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