Un viaggio nella Memoria attraverso i film: ecco cosa vedere al cinema a Bergamo

Cinema. Ecco le uscite per il fine settimana del 27 gennaio a Bergamo e in provincia: tante proiezioni dedicate alla Giornata della Memoria.

Nel fine settimana che inizia venerdì 27 gennaio, per gli appassionati del grande schermo, nelle sale di Bergamo e provincia sarà possibile vedere «Il primo giorno della mia vita» con un cast italiano di alto livello tra cui Toni Servillo, il film ricco d’azione «The plane» con Gerard Butler, ma anche diversi titoli dedicati alla giornata della Memoria. Ecco le trame delle pellicole più attese.

Guarda qui la programmazione completa nelle sale di Bergamo e provincia.

«Il primo giorno della mia vita»

Nel film diretto da Paolo Genovese, con un cast d’eccellenza che vede protagonisti Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Margherita Buy e Sara Serraiocco, si intrecciano le vicende di un uomo, due donne e un ragazzino. Un giorno tutti questi personaggi, disperati per motivi diversi tanto da chiedersi che senso abbia continuare a vivere, si imbattono in un uomo misterioso che darà loro la possibilità di osservare cosa potrebbe accadere nel mondo quando non ci saranno più. I quattro protagonisti avranno a disposizione una settimana per vedere come reagirebbero parenti e amici alla loro dipartita. Quest’esperienza rappresenterà per tutti l’occasione per tornare ad apprezzare di nuovo la vita.

«The Plane»

Durante una violenta tempesta che danneggia gran parte dell’aereo, il pilota e comandante Brodie Torrance riesce a salvare i passeggeri grazie a un atterraggio di emergenza. Il velivolo atterra però sull’isola di Jolo, nelle Filippine, una terra devastata dalla guerra, e i superstiti vengono subito preso in ostaggio dai pericolosi ribelli locali. L’unica persona su cui Torrance potrà contare è Louis Gaspare, uno dei passeggeri estradato perché accusato di omicidio che l’Fbi stava trasportando sul suo volo. I due faranno squadra nel tentativo di salvare il maggior numero di ostaggi possibili. Riusciranno a salvare i superstiti e a fuggire dall’isola?

«Le otto montagne»

«Le otto montagne», in concorso al festival di Cannes, è il riadattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Paolo Cognetti. La storia racconta di un amore tormentato, osteggiato, incompreso: quello di due uomini, amici fin da bambini, per la montagna. Per Bruno, pastore nato fra le malghe, è una scelta naturale, mentre per Pietro, ragazzo di città, qualcosa da conquistare con il tempo: dopo 20 anni torna in alta quota per ritrovare se stesso e fare pace con il passato. La montagna assume allora il ruolo di rifugio, come unica alternativa al caos dell’esistenza, che aggiunge alla bellezza della propria essenza l’elemento della fatica fisica come condizione inevitabile e necessaria alla conquista.

Da menzionare anche a Bergamo e provincia tre appuntamenti legati al tema della Shoah. Venerdì 27 alle 20.30, al Circolo dei lavoratori di Lovere, verrà proiettato il film «Gli Invisibili» di Claus Räfle, presentato dalla ricercatrice Grazia Milesi. Alle 20.45 al Cinema Teatro del borgo verrà proiettato il film d’animazione «Anna Frank e il diario segreto». Un’originale rivisitazione diretta dal regista israeliano Ari Folman, tra i film più apprezzati del «Festival di Cannes» 2021, mentre alle 21, nell’Auditorium di Piazza Libertà, verrà presentato in anteprima Il film, premiato al 39° Torino Film Festival «Une jeune fille qui va bien – A Radiant Girl» , proiezione in francese con sottotitoli in italiano che racconta la storia di Irene, vivace diciannovenne ebrea che sogna di fare l’attrice. Segnaliamo inoltre martedì 31 gennaio alle 21 al Cinema Conca Verde l’incontro con il regista israeliano Barak Heymann in Italia per dialogare con il pubblico in occasione della proiezione del suo film «High maintenance. Vita e opere di Dani Karavan»: un viaggio insieme all’artista israeliano che con le sue opere monumentali ha parlato in tutto il mondo di pace, comunione, natura e memoria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA