
Il piacere di leggere / Valle Brembana
Mercoledì 04 Gennaio 2023
«Sul confine», un giallo ironico legato a Bergamo
Il libro. Il romanzo d’esordio di Alberto Marzocchi, giornalista e maestro di sci di Piazzatorre

«Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano». Lo diceva Antonello Venditti, all’inizio degli anni Novanta, in una canzone che ha saputo attraversare il tempo, accompagnando generazioni di giovani e meno giovani. Ed è un verso che ben si adatta al percorso affettivo - e personale - di Alberto Marzocchi. Classe 1990, ha lasciato l’alta Val Brembana dopo la maturità, ma col cuore - e la testa - vi fa ritorno appena può: «Ho ancora la residenza a Piazzatorre. E la sposterò solo se costretto» scherza. Non è un caso che il suo romanzo d’esordio, intitolato «Sul confine - Una storia di giornalisti, ubriaconi e spie cattivissime» (edito da Scatole Parlanti), guardi alla montagna e, qui e là, sia pieno di riferimenti a Bergamo e alla sua provincia.
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