Cisano, addio Pistocchi volontario generoso

Il rito funebre, officiato dal parroco don Angelo Cortinovis, è stato celebrato nella chiesa parrocchiale di San Zenone, con tanta partecipazione, dove la salma dall’Hospice del vicino comune di Airuno è arrivata alle 9,30 per la recita del Rosario.

Era una persona umile e molto conosciuta a Cisano, dove abitava con la famiglia nelle case comunali di via Ca’ de’ Volpi, per la sua disponibilità verso gli altri era sempre pronto a dare una mano con il suo sorriso con la consegna dei pasti del comune alle persone in difficoltà. In tanti lo hanno ricordato anche sui social.

A ricordarlo tra gli altri l’ex sindaco Andrea Previtali: «Ciao Vincenzo, voglio salutarti ringraziandoti – ha scritto – per quello che hai fatto per la nostra comunità, hai saputo donare tanto agli altri, senza pretendere niente in cambio».

In chiesa a ricordarlo con commozione anche il sindaco Antonella Sesana, che lo ha conosciuto durante il periodo della pandemia, quando lei era assessore ai servizi sociali. «Eri un uomo buono, umile – ha sottolineato –, sempre pronto ad aiutare chiunque te lo chiedeva. Anche durante il brutto periodo del Covid, senza pensare di poter mettere a rischio la tua vita, sei stato un supporto prezioso per la comunità. In qualsiasi momento ho chiesto il tuo aiuto non ti sei tirato indietro portando medicine, viveri e molto altro a chi aveva necessità. Lo facevi come volontario, anche se per te era come un lavoro. Eri nato per aiutare e lo facevi senza ricevere nulla in cambio».
Vincenzo Pistocchi lascia la moglie Ines, la figlia Marialuisa con Gianluca, gli affezionati nipoti Mattia e Simone e la suocera Maria Agostina. Dopo la celebrazione funebre la salma del volontario è proseguita per la cremazione.