
Cronaca / Isola e Valle San Martino
Lunedì 18 Agosto 2025
Giovane sul ponte di Calusco minaccia di lanciarsi nel vuoto, salvato dai carabinieri
L’INTERVENTO. La tempestività e la sinergia tra l’operatore della centrale operativa ed i militari intervenuti sul ponte San Michele hanno permesso di evitare al 25enne di gettarsi nel vuoto.
Calusco
Aveva contattato il 112 avvisando che si sarebbe lanciato dal ponte San Michele. Una telefonata che ha subito attivato i carabinieri: immediatamente i militari sono intervenuti e nella mattinata del 17 agosto, intorno alle 10, sono riusciti a salvare un ragazzo italiano di 25 anni, di Calusco.
Il giovane aveva contattato il numero di emergenza riferendo di trovarsi a Calusco d’Adda, sul ponte, con l’intenzione di lanciarsi nel vuoto. L’operatore di turno della centrale operativa dei carabinieri di Zogno ha subito instaurato un dialogo con il ragazzo, intrattenendolo al telefono mentre inviava sul posto i militari della Stazione di Calusco d’Adda.
Intervento a 10 metri di altezza
I carabinieri, giunti al ponte San Michele, hanno subito notato il ragazzo seduto sulla balaustra della sottostante linea ferroviaria. Il giovane, infatti, aveva scavalcato il parapetto del ponte, era sceso nella zona ferroviaria e si era seduto al centro del ponte, a circa 10 metri di altezza, con le gambe penzolanti nel vuoto.
Immediatamente i militari, a loro volta, hanno scavalcato il parapetto avvicinandosi lentamente all’uomo, cercando di instaurare un dialogo e di rassicurarlo. Un intervento che non sembrava però dare i suoi effetti: il 25enne ha infatti iniziato a urlare e a ribadire il suo desiderio di lanciarsi.
Il salvataggio
Approfittando di una leggera distrazione, i militari, a pochi metri dall’uomo, sono riusciti ad afferrarlo energicamente e, con non pochi sforzi, a metterlo in sicurezza affidandolo ai sanitari del 118, nel frattempo giunti sul posto. L’uomo è stato trasportato al l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
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