Cronaca / Isola e Valle San Martino
Sabato 08 Novembre 2025
La variante di Cisano inciampa nei tubi. Rischio ritardi, ma apre il rondò
IL CANTIERE. Aperta da oggi, 8 novembre, la rotatoria sulla provinciale 169. I sottoservizi intralciano il cantiere. Si attende l’intervento della Snam. Intanto la «Milesi» procede con gli scavi per la galleria.
Cisano
La prima rotatoria è già pronta e per oggi, sabato 8 novembre, è prevista l’apertura al traffico. Intanto i lavori del primo lotto della variante di Cisano proseguono, ma condizionati dalla presenza di sottoservizi che mettono a rischio il cronoprogramma. Si tratta di tubature Snam che interferiscono con il tracciato in due punti, e che quindi vanno spostate: «Nonostante le continue sollecitazioni della Provincia, il gestore non ha ancora risolto il problema – spiega Maurizio Milesi dell’impresa Milesi Geom. Sergio di Gorlago, incaricata dei lavori –. Questo provoca ritardi nei tempi di esecuzione dell’opera».
Per il resto i lavori, che vedono all’opera una quindicina di mezzi e una quarantina di uomini, proseguono su più fronti. Una rotatoria, quella sulla provinciale 169 per Villa d’Adda che, a lavori ultimati, s’innesterà sulla variante, è già pronta. Nella notte è stata stesa la pavimentazione, con il tratto di strada in prossimità della rotatoria, nei Comuni di Cisano e Pontida, che è stato chiuso al traffico dalle 20 di venerdì 7 alle 12 di sabato 8 novembre.
La seconda rotatoria
Sono invece appena iniziati i lavori all’altezza dell’altra rotatoria d’innesto sulla variante, in via Tre Fontane a Cisano, per la quale, proprio nei giorni scorsi, è stata disposta la chiusura per almeno 12 settimane, anticipando i lavori per riaprire la strada entro febbraio ed evitare la concomitanza con la chiusura del ponte di Brivio. «Una richiesta – precisa la Provincia – avvenuta formalmente nella riunione del 25 settembre, alla presenza del titolare dell’impresa esecutrice, con cui lavoriamo a stretto contatto, e che, di conseguenza, ha aggiornato il cronoprogramma». Iniziati anche gli scavi della galleria, che resta la parte di lavoro più impegnativa.
La variante
Poco più di un chilometro e mezzo di strada a due corsie, una per senso di marcia, il primo lotto della variante parte da via Tre Fontane, dove poco dopo la rotatoria di M.S. Ambrogio, sul lato sinistro della strada, entra prima in trincea e poi in galleria per sbucare in zona Marianna, dove è prevista una seconda rotatoria, a cui dovrebbe allacciarsi il secondo lotto dell’opera. Da lì, il primo lotto attraversa la piazzola ecologica del paese e prosegue, con un ponte sul fiume Sonna, per terminare un centinaio di metri prima delle curve del Boschetto, a Pontida, ma al confine con Villa d’Adda, e innestarsi sulla Sp 169 con la terza rotatoria, quella già pronta. Due anni dall’avvio dei lavori – avvenuto a gennaio 2025 – per concludere l’opera da 50 milioni di euro.
«A breve tre cantieri aperti»
«Da via delle Industrie, nella parte centrale della variante, a scendere, il tracciato è tutto aperto, fatta eccezione per il passaggio nella stazione ecologica – continua Milesi –. Entro fine mese dovremmo anche varare il ponte metallico sul torrente Sonna, che poi andrà ultimato con le carpenterie». Archiviati anche gli intoppi dovuti al ritrovamento di rifiuti negli scavi preliminari del cantiere e presenti in loco da tempo: «Quelli in corrispondenza delle spalle del ponte sono stati rimossi e smaltiti, mentre gli altri erano di qualità e quantità tale che sono potuti restare, come consente la normativa vigente, al di sotto del sedime stradale», dice il responsabile del Settore Viabilità della Provincia, Massimiliano Rizzi, aggiungendo che il cantiere per il 90% non interferisce con la viabilità ordinaria, sviluppandosi per lo più in territori vergini.
Viabilità per altro già compromessa, come riporta il sindaco Antonella Sesana. «A breve – fa presente – ci ritroveremo con tre cantieri aperti: oltre a quello della variante e del raddoppio ferroviario, anche la chiusura del ponte di Brivio. Della nostra viabilità non importa a nessuno, ma mi sto muovendo a livello operativo per chiedere e trovare soluzioni».
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