Natale in anticipo, le luminarie già in diversi Comuni della Bergamasca

FESTIVITÀ. Installate adesso per motivazioni logistiche ed economiche. A Terno d’Isola comparsa anche la scritta «Buon Natale», poi rimossa. «Bisogna programmare».

Per entrare nel periodo delle festività natalizie mancano ancora più di due mesi, ma in diversi Comuni bergamaschi i preparativi sono già in corso, tanto che sono apparse le prime luminarie e addobbi ad abbellire i centri della nostra provincia. A spingere le amministrazioni comunali a giocare d’anticipo sono motivazioni di tipo logistico ed economico.

Terno d’Isola

A Terno d’Isola il caso più curioso: per mezza giornata, tra le luminarie collocate nelle vie del centro paese, è apparsa nei giorni scorsi anche la scritta luminosa che augura «Buon Natale», posizionata alla rotatoria di via Milano. Subito la scritta ha attirato l’attenzione dei cittadini e, in poco tempo, sono comparsi diversi commenti burleschi sull’iniziativa, in grande anticipo sui tempi delle feste natalizie. Pazienza per le luminarie, ma la scritta «Buon Natale» non è stata vista di buon occhio dai ternesi. E, in poco tempo, sono intervenuti gli addetti per rimuoverla. L’anticipo delle luminarie, spiega il sindaco Gianluca Sala, è una scelta che è stata presa anche «in tanti altri paesi dell’Isola: se vengono messe prima della metà di ottobre c’è uno sconto del 10% da parte della società appaltatrice.La scritta “Buon Natale” – puntualizza il primo cittadino – non era quella concordata con l’ufficio tecnico: doveva esserci “Buone feste”. Per questo è stata tolta dopo un paio d’ore».

Presezzo

Anche a Presezzo sono comparse le luminarie. In questo caso, per esigenze della ditta installatrice. Si tratta di decorazioni aeree, il cui costo è coperto dal Comune, che illumineranno a festa quasi interamente la strada principale del paese, via Vittorio Veneto. Verranno accese a dicembre, anche se la prima accensione è stata già stata effettuata nel tardo pomeriggio di domenica, in occasione della processione per le vie paese. Nella stessa giornata sono state installate anche le luminarie aeree di Ponte San Pietro, mentre per quelle posate a terra, sugli alberi e sugli immobili bisognerà attendere le prossime settimane. «Le Amministrazioni che possono e sanno programmare fanno le cose per tempo – dichiara il sindaco di, Matteo Macoli –, soprattutto se ne servono tante o particolari. Il progetto si studia in estate e si attua in autunno per non arrivare all’ultimo minuto e rischiare ritardi o altre problematiche». A Ponte, poi, tutte le luminarie, resteranno accese da domenica 23 novembre fino all’11 gennaio.

Pontirolo Nuovo

E si comincia a respirare aria di Natale anche nella Bassa. A Pontirolo Nuovo le luminarie sono state installate nelle strade del centro venerdì scorso, in contemporanea con la rimozione di quelle per la festa patronale di San Michele Arcangelo, che sono rimaste appese per tutto il mese di settembre. Un’installazione dunque in largo anticipo ma per motivi logistici: le luci saranno accese soltanto a dicembre.

Chiuduno

A Chiuduno l’installazione è avvenuta circa due settimane fa, ma l’accensione scatterà l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione. L’anticipo non è dovuto alla voglia di correre verso il Natale, ma a motivi organizzativi della ditta incaricata, che ha pianificato gli interventi nei vari Comuni in base alla disponibilità dei propri mezzi e del personale. «Abbiamo deciso di procedere con un po’ di anticipo, così come da tre anni a questa parte – spiega il sindaco, Piermauro Nembrini – per evitare ritardi dovuti agli impegni della ditta. Le luci resteranno spente fino all’8 dicembre, quando daremo ufficialmente inizio alle festività natalizie».

Sorisole

A Sorisole le luminarie sono state installate il 1° ottobre, perché facessero da addobbi per la Festa della Madonna del Rosario (dal 2 al 5 ottobre) e per la Festa d’autunno (5 ottobre). In Comune avevano chiesto la possibilità di smontarle dopo le due feste per poi rimontarle a ridosso del periodo natalizio, ma la ditta incaricata, essendo molto impegnata, non ha potuto garantire una data certa. Così a Sorisole hanno scelto di non correre rischi.

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