Malore in cantiere, il dolore di Bottanuco per Matteo Tasca: «Era un ragazzo d’oro»

LA TRAGEDIA. Stroncato da un arresto cardiaco a 35 anni mentre stava lavorando. Impegnato in politica lascia la moglie Giada. La grande passione per la montagna e la fotografia.

Stroncato da un arresto cardiaco mentre stava lavorando, in un cantiere, sotto gli occhi del padre. La tragedia di Tavernola, in cui ha perso la vita Matteo Tasca, artigiano lattoniere di 35 anni, ha lasciato senza parole la comunità di Bottanuco. Il giovane infatti era consigliere nella lista civica «Comune Aperto» del sindaco Rossano Pirola.

Il dolore di Bottanuco

«Quanto successo è inspiegabile – dichiara Pirola -. Inizialmente pensavo fosse rimasto vittima di un incidente sul lavoro, poi mi hanno detto che è stato un malore. Non ci sono parole. Aveva 35 anni, era atletico, andava sempre in montagna, scalava anche le vette. Godeva di buona salute e non aveva mai avuto problemi di questo tipo».

Il primo cittadino aveva accolto Tasca sotto la sua ala quando, a soli 28 anni, aveva deciso di candidarsi alle amministrative del 2016 nella lista civica di Pirola «Comune Aperto». «Se penso a un ragazzo di quell’età che decide di entrare in politica e di mettersi al servizio della comunità non posso che pensare a un ragazzo d’oro, con la testa sulle spalle – continua il sindaco, che qualche anno fa aveva celebrato il matrimonio di Matteo con Giada –. Era un gran lavoratore. Non aveva tanto tempo a disposizione, ma quello che gli restava lo dedicava al suo impegno in Comune, oltre alla montagna e alla fotografia».

Leggi anche

La tragedia sul lavoro

Tasca, titolare dell’omonima impresa, si trovava sul tetto di un edificio della frazione di Cambianica per eseguire la copertura in lamiera insieme al padre Danilo e ad altri operai, quando ha avuto un improvviso malore. È caduto ed è andato a sbattere la testa su un ponteggio di pochi centimetri. I sanitari intervenuti sul posto hanno constatato che Tasca è morto a causa di un arresto cardiaco e non per il colpo alla testa. Vani infatti i tentativi dei sanitari della Croce Rossa di Palazzolo sull’Oglio e dell’auto medica, che hanno tentato in ogni modo di far ripartire il cuore. Per mezz’ora hanno praticato il messaggio cardiaco anche con l’uso del defibrillatore in dotazione all’ambulatorio di Cambianica, ma alla fine, dopo tanti sforzi, hanno dovuto constatare il decesso del giovane artigiano.

Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco di Lovere e di Bergamo, che hanno recuperato il corpo esanime di Tasca. Le testimonianze sull’accaduto sono state verbalizzate dai carabinieri della stazione di Tavernola e di Lovere, coordinati dal maresciallo Nicola Savo, mentre il certificato di morte è stato compilato dai medici intervenuti con l’elisoccorso. In mattinata, dopo il benestare del giudice, il feretro di Matteo Tasca ha raggiunto l’abitazione in frazione Cerro di Bottanuco.

La passione per la politica e la fotografia

Matteo Tasca, che aveva anche due sorelle, abitava a Bottanuco, in via Dante Alighieri, con la moglie Giada. Era il titolare dell’impresa artigiana «Tasca Matteo Lattonerie» e il padre lo aiutava nell’attività. Gran lavoratore, sportivo, appassionato di escursioni impegnative in montagna, era abituato alla fatica e godeva di buona salute. Oltre alla montagna, tra le sue passioni anche le moto e la fotografia. Era infatti affiliato al Circolo fotografico di Calusco d’Adda.

Dal 2016 era entrato a far parte anche dell’Amministrazione comunale di Bottanuco, accanto all’attuale sindaco Rossano Pirola, candidandosi nella lista di maggioranza «Comune Aperto» Quando ha iniziato aveva solo 28 anni e questo era il suo secondo mandato. A lui, il sindaco, aveva assegnato la delega alla Sicurezza e Tasca si era occupato in prima persona della stesura del regolamento per l’utilizzo delle tecnologie di videosorveglianza. «Sono ancora qui – aveva scritto lui stesso presentandosi alla cittadinanza alle amministrative del 2021 – perché mi ha colpito la capacità del gruppo di accogliere idee diverse senza pregiudizi e la volontà di migliorare il paese con vedute anche a lungo termine». I funerali verranno celebrati sabato alle 10 nella parrocchia di Cerro dal parroco Ferdinando Sangalli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA