Penisola sull’Adda a Capriate, troppi incivili. Scatta il divieto ad auto e moto

LA NOVITÀ. Dal 1° agosto accesso solo a piedi o in bici per evitare code, picnic e campeggi abusivi, rifiuti abbandonati. Chiuso un varco, l’altro monitorato.

Capriate

«Ci dispiace dare il via a un provvedimento così forte, ma non possiamo fare altro per affrontare una situazione ormai diventata insostenibile».

Diventerà area pedonale

È con queste parole che l’assessore alla Sicurezza di Capriate San Gervasio Luca Sala annuncia un giro di vite a tutela della Penisola dell’Adda, lembo di terra ricoperta di verde che si estende a nord della centrale Taccani di Trezzo sull’Adda (Milano) e attorno al quale scorre il fiume Adda. A partire da venerdì 1° agosto questa zona, classificata dal Ptr (Piano territoriale regionale) un’area naturalistica, diventerà interamente pedonale, accessibile solo a piedi o in bicicletta, 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Campeggi e rifiuti

In questo modo l’amministrazione comunale vuole andare a regolare quel gran flusso di persone che, durante la stagione estiva, raggiunge in auto o in moto la Penisola per trascorrere una giornata di svago lungo il fiume. La conseguenza di ciò non è solo il formarsi di lunghe colonne di auto in sosta lungo tutta la via Albergati che dall’abitato di San Gervasio porta, appunto, alla Penisola (che è in parte di proprietà privata, in parte comunale). Ma anche un utilizzo improprio dell’area naturalistica, puntualmente occupata da tavolate di persone che fanno barbecue o che addirittura si accampano nella zona. Insieme, quindi, alla pedonalizzazione della Penisola dell’Adda, per il 1° agosto il Comune emetterà pure un’ordinanza per il rafforzamento dei divieti già vigenti ma che non vengono rispettati: si tratta del divieto appunto di accampamento, consumo di alcolici, oltre che di utilizzo di bottiglie di vetro e permanenza prolungata a scopo picnic nell’area.

Sbarra e telecamere

Ma come farà il Comune a far rispettare queste nuove imposizioni? Per quanto riguarda la pedonalizzazione della Penisola dell’Adda verrà installata una telecamera per la lettura automatica delle targhe in via Albergati, con sanzione immediata per i veicoli non autorizzati (potranno passare solo i mezzi di soccorso e coloro che dovranno accedere a proprietà private). L’altro accesso alla Penisola dell’Adda, che è quello in via Gandolfi, sarà invece chiuso definitivamente attraverso il posizionamento di una sbarra. La nuova ordinanza con i divieti di accampamento, consumo di alcolici, utilizzo di bottiglie di vetro e permanenza prolungata a scopo picnic nell’area verrà invece fatta rispettare «attraverso – spiega ancora Rosa – programmati presidi operativi della polizia locale in coordinamento con le forze dell’ordine».

Assalto durante l’estate

La Penisola dell’Adda durante la stagione estiva è presa d’assalto esclusivamente nei fine settimana. L’amministrazione ha comunque deciso di trasformarla in un’area pedonale, accessibile solo a piedi o in bicicletta, 24 ore su 24, sette giorni su sette, per un preciso motivo: contrastare anche l’abbandono di rifiuti da parte di quelle persone che, essendo in una zona lontana dal centro abitato, hanno scelto l’area naturalistica come luogo ideale dove recarsi appositamente per abbandonare immondizia oltre che rifiuti ingombranti e scarti di lavorazioni edile. «Educare le persone incivili è impossibile – commenta il sindaco Cristiano Esposito –. Per questo motivo siamo stati costretti a questo giro di vite che auspichiamo in futuro, dovesse la situazione migliorare, di poter ammorbidire. La Penisola dell’Adda è un patrimonio paesaggistico e ambientale che merita rispetto, cura e comportamenti responsabili. L’obiettivo è restituirla ai cittadini e ai visitatori come un luogo pulito, sicuro e fruibile, dove la bellezza del nostro territorio non venga più compromessa».

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