Ponte San Pietro, il cielo di Giotto farà da volta ai presepi nella «chiesa vecchia»

NATALE. Gli «Amici» hanno ricreato l’affresco della cappella degli Scrovegni, a far da sfondo alla mostra visitabile fino al 14 gennaio.

Di San Francesco hanno preso la semplicità, l’umiltà, e l’amore per il presepio: quello essenziale tanto caro al Santo di Assisi. È con questo spirito che, nell’anno che celebra gli 800 anni da quando San Francesco ideò la prima rappresentazione della Natività a Greccio, i soci dell’associazione «Amici del presepio» di Ponte San Pietro hanno voluto dedicare alla figura e al messaggio del Poverello di Assisi la tradizionale esposizione di presepi che, con il contributo del Comune, allestiscono ogni anno nella «chiesa vecchia» di Ponte. Una mostra speciale dove spiritualità, storia e arte si intrecciano mirabilmente per ridare vita al messaggio di pace e fratellanza che Francesco ha voluto rappresentare.

Brillano 900 stelle

A introdurre i visitatori un’imponente volta celeste, dove brillano 900 stelle, tutte minuziosamente incollate dai presepisti. Spiega il presidente dell’associazione, Claudio Mattei: «Si è reso necessario un duro lavoro di quasi due mesi per allestire nella nostra “chiesa vecchia” un’ambientazione che richiamasse quella medioevale dei tempi di San Francesco. Abbiamo realizzato una struttura che riprende, soprattutto nella volta stellata, la Cappella degli Scrovegni di Padova dove Giotto ha magistralmente affrescato le scene della vita di Cristo. Al suo interno trovano posto proprio alcune riproduzioni tridimensionali di questi affreschi, arrivate direttamente da Padova, e altre scene che rappresentano l’episodio di Greccio e la spiritualità francescana». Una volta usciti dalla galleria stellata i visitatori si troveranno in una sorta di piazzetta dove dall’alto di una torre un carillon, ogni 15 minuti, si animerà mostrando le figure in movimento della Sacra Famiglia dei pastori e dei Magi.

Con un bellissimo affresco realizzato in collaborazione con l’artista madonnaro e concittadino Giovanni Perico, i presepisti hanno inoltre riprodotto in scala reale l’altare che si trova all’interno del santuario di Greccio. «Ma in mostra – aggiunge il presidente – ci saranno anche i presepi più tradizionali e quelli esposti nella cripta della chiesa che ci auguriamo sapranno trasmettere l’emozione e il sentimento del vero Natale».

Le iniziative

Quest’anno i presepisti di Ponte hanno programmato alcune iniziative con l’Ordine dei Terziari Francescani di Bergamo: collaboreranno con loro per selezionare le fotografie dei presepi che parteciperanno al concorso «Bergamo loves Presepio» e per due incontri che si terranno il primo a Bergamo presso i frati Cappuccini di Borgo Palazzo martedì 12 (alle 16,30), dove si parlerà dell’iconografia del presepio e dei suoi personaggi, e il secondo all’oratorio di Ponte, sabato 16 (alle 20,30) per conoscere la storia del presepio, del suo sviluppo e futuro. L’esposizione in «chiesa vecchia» verrà inaugurata giovedì alle 20,45 con il concerto dell’orchestra «Estudiantina» di Bergamo che eseguirà, in prima nazionale, un brano appositamente composto per questa occasione su musica di Riz Ortolani.

Gli orari per le visite

Durante i giorni di apertura della mostra (visitabile fino al 14 gennaio; orari: feriali 14,30-18,30; sabato e festivi 9,30-12/14,30-19) saranno sempre presenti i soci della sede di Ponte San Pietro per fornire tutte le informazioni e ricevere le iscrizioni ai corsi di tecnica presepistica programmati per il prossimo anno.

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