Sotto il Monte, linea internet e telefoni muti da 42 giorni: «Insostenibile»

IL CASO. Disagi per pagamenti con pos, abbonamenti on line, e-mail. FiberCop: «Guasto tecnico complesso».

Sotto il Monte

Da quarantadue giorni i clienti Tim di alcune zone del Comune di Sotto il Monte non hanno alcun segnale sulla linea fissa telefonica e nessuna connessione Internet. Un periodo lunghissimo, che ha reso insostenibili i disagi. E la mancanza di spiegazioni sul disservizio da parte del gestore non ha permesso di comprendere i tempi di risoluzione del problema. Era infatti il primo agosto quando il segnale sparì improvvisamente, rendendo muti i telefoni e impossibile il collegamento alla rete Internet.

Tanti i disagi

Le zone interessate sono le frazioni di Fontanella, Botta, Pratolungo e alcune aree del centro del paese. «Ci siamo rivolti ai numeri indicati da Tim, ricevendo solo risposte generiche che parlano di una situazione di lavori in corso – dice Giuditta Perico –. Abbiamo inviato anche e-mail ordinarie e pec, senza però avere risposta». I disagi stanno interessando diverse abitazioni, persone singole, famiglie e anche la Fraternità dei Servi di Maria, nell’Abbazia di Fontanella: «Da sei settimane gli utenti coinvolti non ricevono la posta elettronica e non hanno accesso a giornali on line per i quali avevano pagato l’abbonamento – spiega ancora –. Ci sono problemi con la domotica e l’impossibilità per alcune attività commerciali di permettere il pagamento con il pos». L’assenza della linea fissa ha creato difficoltà anche a persone anziane che hanno dovuto acquistare un telefono cellulare stipulando un contratto con altre compagnie telefoniche.

«Intervento complesso»

Tim spiega che all’azienda compete la vendita dei servizi, mentre la gestione delle linee è stata venduta ad altri gestori, tra cui «FiberCop» per l’area di Sotto il Monte. «Il disservizio – spiegano da FiberCop – è dovuto a un guasto che richiede un intervento tecnico abbastanza complesso. La sostituzione della tratta di cavo danneggiato risulta impraticabile a causa di infiltrazioni provenienti dalla falda acquifera, che impediscono di operare in condizioni di sicurezza. L’azienda si è attivata da subito per affrontare il problema, coinvolgendo anche l’ente competente per i servizi idrici al fine di effettuare tutte le verifiche necessarie. Accertata l’impossibilità di procedere lungo il tracciato originale, FiberCop ha avviato la ricerca di soluzioni alternative. Sono attualmente in corso attività di scavo in aree limitrofe per intercettare una nuova tubazione che consenta di eseguire le lavorazioni in sicurezza e nel più breve tempo possibile». FiberCop afferma che, salvo imprevisti, il ripristino completo dei servizi è previsto entro il 24 settembre.

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