La domenica del villaggio / Bergamo Città
Lunedì 08 Dicembre 2025
Se indossi il frac sul set dell’Albero degli zoccoli
IL COMMENTO. Come l’Atalanta a Verona, mentre gli avversari sopperivano alla minor qualità e alle assenze con lavoro, sacrificio, umiltà.
Se ti presenti indossando il frac sul set dell’Albero degli zoccoli, è chiaro che sei fuori luogo. È la sensazione che ha trasmesso sabato sera l’Atalanta, muovendosi leggera e presuntuosa nella nebbia d’altri tempi che avvolgeva il campo del Bentegodi di Verona. Così simile a quella della Bassa raccontata da Ermanno Olmi, in un’atmosfera che avrebbe dovuto evocare i valori trasmessi dal film poesia del grande regista bergamasco: lavoro, sacrificio, umiltà.
È l’Atalanta l’avversario più pericoloso che questa Atalanta deve affrontare
Valori universalmente validi, dal campo arato della povera vita contadina a quello pettinato del calcio milionario, dove nella storia quei valori hanno reso grande l’Atalanta. Che sabato si è presentata così – in frac sul set dell’Albero degli zoccoli – mentre i suoi avversari del Verona ultimo in classifica, perfettamente calati nella parte, sopperivano alla minor qualità e alle assenze pesanti proprio con quei valori: lavoro, sacrificio, umiltà. Così l’Atalanta, all’improvviso, si è ritrovata proiettata indietro di un mese, a quel pomeriggio col Sassuolo che aveva portato all’esonero di Ivan Juric. Senza rinnegare gli indubbi progressi compiuti con l’arrivo in panchina di Raffaele Palladino, è chiaro che neppure l’attuale allenatore è riuscito ancora a entrare in sintonia con la squadra al punto tale da percepire il pericolo di una serata così . Perché non è plausibile che un gruppo di questo livello spenga di punto in bianco l’interruttore al momento di entrare in campo, senza averne dato segnali premonitori.
Chelsea, serata storica
È l’Atalanta l’avversario più pericoloso che questa Atalanta deve affrontare. Sarà così anche domani sera, nonostante l’avversario vero, quello di fronte sul campo, sia il Chelsea campione del mondo. Una serata storica, una serata di festa – come quella vissuta giusto un anno fa con il Real Madrid, affrontato da capolista della Serie A – conquistata attraverso i valori dell’Albero degli zoccoli: lavoro, sacrificio, umiltà. Se l’Atalanta saprà riscoprirli, sarà una serata da vivere con la gioia e la leggerezza di chi ha nulla da perdere, con un rivale di prestigio e un risultato che comunque non peserà troppo su una qualificazione già ipotecata.
Ma perché serate come queste non restino confinate nell’album dei ricordi, quei valori bisognerà essere capaci di metterli in campo anche nella noiosa quotidianità del campionato.
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