La salute / Bergamo Città
Domenica 16 Novembre 2025
Ernia iatale, una patologia frequente ma spesso sottostimata
L’INCONTRO. L’ernia iatale è una patologia comune e frequente nella popolazione, ma spesso sottostimata e non investigata. Sovente risulta riconosciuta dopo investigazioni per sintomi da reflusso gastro-esofageo.
«Il reflusso gastro-esofageo è uno dei motivi per il quale si comincia a sottoporsi ad esami diagnostici, per poi giungere alla diagnosi di ernia iatale» dichiara infatti il professor Giovanni Dapri, Direttore della Chirurgia Mini-Invasiva Generale e Oncologica di Humanitas Gavazzeni e Castelli. Altri sintomi possono essere la difficoltà di digestione oppure una digestione prolungata associata ad eruttazioni. Qualche volta persino un ritmo del cuore alterato può portare alla diagnosi di ernia iatale. Con l’avanzare dell’età, la frequenza di questa malattia aumenta e spesso si realizzano esami che conducono alla diagnosi di questa patologia. «L’accesso in Pronto Soccorso per vomito oppure difficoltà di digestione sempre più alta nel torace, possono portare ad una diagnosi di ernia iatale incarcerata e strozzata, con indicazione ad intervento d’urgenza per improvviso mancato svuotamento dello stomaco» continua Dapri.
«L’accesso in Pronto Soccorso per vomito oppure difficoltà di digestione sempre più alta nel torace, possono portare ad una diagnosi di ernia iatale incarcerata e strozzata
Si parlerà di nutrizione da seguire quando si è affetti da ernia iatale o da reflusso gastro-esofageo per poter limitare gli effetti di queste patologie, così come della dieta imposta dopo un intervento per ernia iatale e/o reflusso gastro-esofageo
È per questo che il professore ha deciso di organizzare, in collaborazione con l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bergamo, un incontro sul tema, previsto per il prossimo 26 novembre in Humanitas Gavazzeni. Si parlerà di nutrizione da seguire quando si è affetti da ernia iatale o da reflusso gastro-esofageo per poter limitare gli effetti di queste patologie, così come della dieta imposta dopo un intervento per ernia iatale e/o reflusso gastro-esofageo.
Interverrà il medico endoscopista e gastroenterologo, che spiegherà i dettagli di una gastroscopia e le novità di trattamento con i farmaci per il reflusso gastro-esofageo. Un momento particolare sarà poi dedicato al fisiopatologo, che spiegherà i vantaggi di esami specifici e dedicati per evidenziare il tipo di reflusso di cui si è affetti e la numerosità di episodi di reflusso presenti nelle 24 ore. Il radiologo spiegherà gli esami utili per la diagnosi di ernia iatale o di reflusso ed anche il vantaggio dei controlli radiologici dopo un intervento chirurgico per queste malattie. Infine, il chirurgo illustrerà l’intervento mini-invasivo laparoscopico di correzione dell’ernia iatale o del reflusso, mostrandone i numerosi vantaggi per il paziente.
Conclude Dapri: «durante l’evento mostreremo una casistica puramente bergamasca, che ho raccolto da quando sono arrivato qui, permettendoci di trattare in laparoscopia i primi 50 pazienti affetti da voluminosa migrazione dello stomaco nel torace, spiegandone i sintomi clinici e i miglioramenti dopo la chirurgia». Sempre di casistica bergamasca verranno forniti i risultati della chirurgia mini-invasiva laparoscopica in urgenza per trattare l’incarceramento e lo strozzamento dello stomaco in torace. Tutte le info sono su humanitasedu.it
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